GAGLIARDI, Giulio Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Brescia il 17 sett. 1660 da Cristoforo, avvocato fiscale, e da Angelica Luzzaga di antica famiglia nobile bresciana.
Seguendo l'esempio del padre, [...] il 26 dic. 1737.
Con profondo affetto lo ricorda Paolo nel suo epistolario; infatti "non tanto le strette ragioni celebrato con prose e versi nella morte…, Giovanni Morosini e… Elisabetta Trevisani, a cura di B. Trevisan, Venezia 1702, II, p ...
Leggi Tutto
BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] subito dopo entrò al servizio del cardinale Giovanni de' Medici, figlio di Cosimo I, e presso i Medici restò ed ebbe due figli, Cosimo e Pietro Paolo; fu legato di stretta amicizia con A. Caro, di cui prese le parti in occasione della disputa ...
Leggi Tutto
BALDANZA, Giovanni
Nicola De Blasi
Nacque a Palermo il 5 ag. 1708. Fu librettista fra i più fecondi: pare abbia composto per i teatri e le corti di Napoli e di Palermo oltre centocinquanta fra serenate [...] 'ultimo aveva pubblicato a Torino nel 1735. Le argomentazioni del B. sono di natura prevalentemente moralistica: egli sostiene, citando Quintiliano, Gian Vincenzo Gravina e Paolo Segneri, l'opportunità che la poesia persegua l'utile, piuttosto che il ...
Leggi Tutto
ARCIONI, Angelo Maria
**
Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] a Parma nel 1635 da Paolo Scotti. Divenuto abate di S. Benedetto di Ferrara, poi (1678) di S. Flora e Lucilla ad dei SS. Spirito e Gallo, tornando definitivamente a Parma, in quello di S. Giovanni, nel 1683.
Ivi morì il 5 ag. 1689.
L'importanza dell ...
Leggi Tutto
CALCONDILA, Basilio (Iohannes Basileios Romylos)
Peter Schreiner
Nacque a Firenze il 18 sett. 1490. Il padre, Demetrio Calcondila, presente alla corte di Lorenzo de' Medici sin dal 1475, aveva sposato, [...] rimase fino a quando accettò la cattedra a Roma. Suo maestro di greco fu lo stesso padre, di latino Gian Paolo Parisio (Parrhasius), che successivamente ne sposò la sorella Teodora. Giovanni Lascaris lo istruì in ambedue le lingue. Anche il fratello ...
Leggi Tutto
CERRATO, Paolo
Nicola Longo
Nacque ad Alba in Piemonte da nobile e ricca famiglia intorno al 1485.
Il padre Benedetto morì il 17 genn. 1517 e la sua tomba si trova nella chiesa albese di S. Domenico; [...] a conciliare la letteratura classica con l'ideologia cristiana.
Il C. istituì suoi eredi i due nipoti Giovanni e Tebaldo; proprio il testamento ci consente di stabilire il termine dopo cui collocare l'anno della sua morte, essendo datato 30 nov. 1538 ...
Leggi Tutto
CALCIA, Traiano
Giovanni Parenti
Nacque a Treviso agli inizi del sec. XVI. Fu a Napoli allievo di Pietro Summonte e membro dell'Accademia Pontaniana. Partecipò alle tre giornate di discussione sulla [...] ancora a Napoli) e a mostrarle a Lazzaro Bonamico e a Domenico Egnazio; e intende ora pubblicarle presso Paolo Manuzio. La conclusione della lettera ove il C. chiede di essere ricordato a Gianfrancesco Caserta, al protonotario Scorciati e al maestro ...
Leggi Tutto
BELLAFINI (Bellafino, Bellafinus), Francesco
Renzo Negri
Nacque a Bergamo nella seconda metà del secolo XV di famiglia padovana. Attese prima agli studi di eloquenza greca e latina ed entrò quindi nella [...] Giovanni Antonio Licino (Bergamo [ma Brescia] 1555)e inserito dal Graevius nel Thes. Antiq. et Histor. Italiae (Lugduni Batav. 1723, IX, 7).
Il B. morì a Bergamo il 13 febbr. 1543, lasciando erede delle sue sostanze il figlio Giovan Paolo . di Bergamo ...
Leggi Tutto
BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio diGiovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatore Sigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] come suo rappresentante a Pavia presso Martino V reduce dal concilio di Costanza: in onore del papa il B. pronunciò l'8 ott di Gian Galeazzo. Del gennaio-febbraio del 1409 è l'orazione in onore diGiovanni II Visconti, eletto arcivescovo di Milano ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] comando dell'esercito della Chiesa. Durante la crisi tra il pontificato carafiano e il Regno di Napoli, l'atteggiamento del C., nettamente favorevole agli Spagnoli, indusse Paolo IV a privarlo della carica. Ritornato il C. a Napoli, il viceré duca d ...
Leggi Tutto
madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...