CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] per le prov. napol., VIII(1883), pp. 738-63; E. Cannavale, LoStudio di Napoli nel Rinascimento, Torino 1895, pp. 45 ss.; Le vite diPaolo II di Gaspare da Verona e Michele Canensi, a cura di G. Zippel, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., III, p. XXXVII n ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] tipografia degli eredi di Natale Veneto e diGiovanni Onorio, scrittore di greco della Biblioteca XVII (1948), pp. 123-131; Id., Un poemetto sconosciuto su s. Francesco diPaola dell'umanista cosentino F. F., in Atti dell'Acc. Pontaniana, n.s., XIII ...
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FRESCOBALDI, Fiammetta (al secolo Brigida)
Elena Del Gallo
(al secolo Brigida) Nacque a Firenze il 17 genn. 1523 da Lamberto di Gherardo e da Francesca Morelli. La famiglia Frescobaldi, dedita alla mercatura [...] e la fondazione della Compagnia di Gesù, la ribellione di Enrico VIII di Inghilterra, la piena dell'Arno del 1557, la morte di Carlo V, la descrizione dei tumulti per la morte diPaolo IV Carafa a Roma, l'elezione di Pio V dell'Ordine domenicano ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] 'esilio (1504), morta nel 1569; Violante di Sangro; Cassandra Brancaccio; Lucrezia Scaglione, moglie diPaolo Carafa, lodata da Vittoria Colonna in una poesia perduta ma di cui resta una parafrasi di Antonio Minturno (Epigrammata et Elegiae, Venezia ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] a quella della Crusca, per la quale ultima curò lo spoglio dell'opera diPaolo Segneri, e divenuto lettore di filosofia morale nello Studio locale, attese alla composizione di versi toscani e alla traduzione del De partu Virginis del Sannazzaro, per ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] 'aprile 1465 ancora povero e "senza aviamento", coadiuvatore della cancelleria diPaolo II (Arch. Mediceo avanti il Principato, f. XVI, n 1465,su invito diGiovannidi Icopo de' Pigli, l'orazione che Enea Piccolomini, allora vescovo di Siena, tenne a ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] parente) asceso al soglio pontificio con il nome diPaolo II - lo dica di Venezia: ma "civis Pisanus" si dichiara egli stesso nel colophon della traduzione in latino del trattato De poenitentia di s. Giovanni Crisostomo.
Iniziò gli studi a Padova e ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] le vicissitudini toccate al bisnonno Giovanni, al nonno Nicolò e al padre, tutti scacciati per il loro amore della libertà di Lucca (Brunelli, p. 4). Anche il D. fu costretto a lasciare Lucca coll'avvento al potere diPaolo Guinigi.
Dell'esilio ...
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BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] l'abito francescano dei minori conventuali nel convento dei SS. Giovanni e Paolo e - secondo lo Sbaraglia - si laureò in teologia; morì del medesimo il conto che si deve, e il muodo di adoperarlo uscirono a Venezia nel 1660, contemporaneamente a La ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] affidandosi all'arbitrato diPaolodi Litto dei Corbizzi, col quale i due rami della famiglia di Dante si separarono del i beni restanti, sotto la tutela degli zii Giovanni e Pietro Saleri; in caso di sua morte quei beni sarebbero andati ai poveri. ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...