d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] come Cesare Garboli, Elena Povoledo, Filippo Maria Pontani, Paolo Chiarini e altri.
Il progetto, cui collaborarono anche i in particolare un gruppo di giovani studiosi raccolti a Roma intorno all’insegnamento diGiovanni Macchia (Fabrizio Cruciani, ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] egli rinunziò lo stesso anno all'offerta, fattagli dal pontefice Clemente VII e dal cardinale Iacopo Salviati, d'istruire il figlio diGiovanni delle Bande Nere, il futuro Cosimo I.
Anche i suoi rapporti con i Medici del ramo principale si erano però ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] che nel 1470-71 il F. divenne precettore diGiovanni Colonna, figlio di Antonio, e dall'altro il contenuto del breve pontificio Paolo II (Vat. lat. 3607, f. 3r: si tratta di un codice di dedica, rivisto dall'autore), allude all'imminente inizio di ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] partigiana fondata a Milano nel gennaio del 1944 sotto la direzione di Eugenio Curiel.
Iniziò la carriera di maestro nel 1948 a San Giovanni in Croce, a pochi chilometri di distanza dal paese natale.
L'attività
Da quella prima esperienza magistrale ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] svoltosi tra Alessandro Farnese, futuro Paolo III, se stesso e "Antonius quidam maior natu" (De hom. doctis, 1973, p. 6), che la Graziosi propende a identificare con il grammatico Giovanni Antonio Sulpizio di Veroli, vissuto anche a Roma, maestro ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] sottolineato (Russi, p. 406), autori distanti come il trecentesco ser Giovanni e Giacomo Leopardi risultano, in ultima analisi, definiti da capacità analoghe di eleganza, splendore, lucidità, efficacia, attributi tutti della lingua delle loro ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] uso, per far carriera presso la Curia. Con la raccomandazione del Galilei, fece conoscenza dei cardinali Paolo Gualdo e Piero Dini.
Di fronte alle discussioni suscitate dalle opinioni del Galilei, assunse fin da principio un atteggiamento conciliante ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] di S. Debenedetti & C. Segre, Bologna, Commissione per i testi di lingua (prime edd.: Ferrara, Giovanni Mazocchi, 1516; Ferrara, Giovanni Il piano di Lucia. Manzoni e altre voci lombarde, Firenze, F. Cesati, pp. 21-34.
Trovato, Paolo (1994), ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] gli studi, sotto la guida di don Giovanni Insom. Ben presto si ricongiunse ai genitori; i ricordi di quella vita serena, in con l'editore Paolo Lampato per pubblicare il periodico La Moda, che trasformò poi nel Gondoliere, di carattere letterario con ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] , come si vede esemplarmente nel Decameron di ➔ Giovanni Boccaccio; la lingua della poesia preferisce la 1953).
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana. Analisi di testi dalle origini al secolo ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...