CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] contatti con Paolo Guinigi, assurto al governo di quella città con il titolo di capitano e difensore fatti in Firenze per Giovannidi Iacopo Moregli, ibid., XIX,ibid. 1785, pp. 24, 42; Priorista fiorentino istor., a cura di M. Rastrelli, Firenze ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] incitarlo a pubblicare quel trattato, di cui gli aveva parlato di recente il perugino Paolo Boncambi, "in materia quamquam che il B. sottoscrisse un consiglio diGiovannidi Petruccio Montesperelli sul Monte di Pietà di Perugia, uno almeno ne scrisse, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] – che inizia a operarsi a partire dagli anni Settanta, con le riviste di riferimento: in particolare i «Materiali» diGiovanni Tarello e i «Quaderni fiorentini» diPaolo Grossi – della storia del diritto e del pensiero giuridico moderno.
Da questo ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) diGiovannidi [...] correttoria d'archivio, dui cavalierati di s. Paolo, dui di s. Pietro, un di s. Giorgio, uno del giglio fine del 1570 e l'inizio del 1571, col patriarca Giovanni Trevisan e coll'inquisitore Valerio Faenzi, collettore deputato alla riscossione della ...
Leggi Tutto
COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a Giovanni III di Portogallo le condoglianze per la morte del principe ereditario, e al tempo stesso le felicitazioni per la nascita del nuovo erede. Impiegato da Paolo IV nella segreteria di Stato per la corrispondenza italiana, egli ottenne ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] , non è ancora al tramonto e lascia tracce cospicue, nei volumi diPaolodi Castro, Angelo degli Ubaldi, Raffaele Fulgosio, Raffaele Raimondi, Bartolomeo Cipolla, Giovanni Nicoletti da Imola, Francesca Accolti, Mariano Sozzini il Vecchio con il ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] nazione. Nulla vietava peraltro di scorgere nel fascismo – secondo la nota interpretazione diGiovanni Gentile – il compimento ; i nomi sono quelli – per limitarsi ai maggiori – diPaolo Greco, Aldo Grechi; e poi soprattutto: Widar Cesarini Sforza, ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] Bracciolini indirizzò al M. un’orazione in morte di Lorenzo diGiovanni de’ Medici (Firenze, Biblioteca Riccardiana, 813 » pseudo-omerica, in Saggi di linguistica e di letteratura in memoria diPaolo Zolli, a cura di G. Borghello - M. Cortellazzo ...
Leggi Tutto
SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] del Liber, sia nella raccolta di Grammatico (1562, ma almeno il pezzo di c. 95va non gli appartiene). Giovannidi Lando, professore tra il 1319 da papa Paolo II il 18 gennaio 1465, sembrò dapprima rispecchiare i vecchi amori umanistici di Alfonso, la ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] e fortemente orientato verso la pratica contemporanea. Degli altri suoi professori non fece mai menzione, e neppure di quel Giovanni Andrea DiPaolo, tanto stimato da Francesco D'Andrea, che a Napoli si adoperava negli stessi anni per diffondere gli ...
Leggi Tutto
madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...