Beni culturali. La dismissione del patrimonio pubblico
Paolo Carpentieri
Beni culturaliLa dismissione del patrimonio pubblico
Nell’ultimo anno le esigenze di risanamento del bilancio pubblico hanno [...] della Fondazione Astrid all’indirizzo: http://www.astrid.eu/Governo-de/Dossier-r5/index.htm, nonché l’intervista diDiGiovanni al Presidente della Cassa Depositi e Prestiti Franco Bassanini, «Difendo il pubblico nelle aziende cruciali», L’Unità, 4 ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] il prelato e lì incontrò anche Pietro Paolo Vergerio, vescovo di Capodistria. Durante il viaggio fu ospite a Giovanna d'Aragona, a cura di G. Ruscelli, ibid., P. Pietrasanta, 1555, pp. 247 s.; Lettere di diversi eccellentissimi huomini, a cura di ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] di fra Paolo Sarpi.
Entrato in anticipo nel Maggior Consiglio nel 1617, in virtù dell'estrazione della Balla d'oro nel giorno di , quest'ultima assegnata a un suo omonimo, figlio diGiovanni Foscarini, appartenente a un altro ramo della famiglia.
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] avvenuta ai primi di giugno (in Germania, secondo il Guasco), impedì la sua probabile elezione.
Lasciò due figli, Giovanni (professore a Ticini 1603), da alcuni studiosi attribuito a Paolo Bellone: di data ignota sono il De Translatione possessionis ...
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LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo diGiovanni d'Andrea nella città natale [...] alla Signoria, Bologna 1898, pp. 120, 123, 128 s., 131, 146, 194-196, 234, 288; A. Sorbelli, La signoria diGiovanni Visconti a Bologna e le sue relazioni con la Toscana, Bologna 1901, ad ind.; V. Rose, Verzeichnis der lateinischen Handschriften der ...
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PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] di Palermo Niccolò Tedeschi (il Panormitanus) e a Giovanni Pesce OFM, vescovo di Catania, in veste di ambasciatore al Concilio di XXIX, pp. 544-557) e una per il giorno dei ss. Pietro e Paolo, il 29 giugno 1438 (Woelki, 2011, pp. 446-450). L’8 ...
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FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] " (Elogio del conte Filippo Re, letto il 21 giugno 1820 nell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova, stampato a Milano da Giovanni Silvestri, insieme con quello di Sebastiano Corradi, e poi inserito in fronte alle edizioni dei Nuovi elementi ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] ), avrebbe letto il Volumen con Marco da San Giovanni in Persiceto: ma un passo tratto dal commento di Andrea Barbazza a X 3.26.16 (Venetiis 1509 e di nuovo il 30 dicembre. Falsa è la notizia che lo vuole autore degli statuti lucchesi, con Paolo da ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] a lui si riferisse G.A. Borelli quando scriveva a Paolo Del Buono di un ambizioso accademico, il quale «essendo Peripatetico marcio e muffo di Siena; Alfonso, cavaliere di S. Stefano e lettore di filosofia a Pisa; Giovanni, anch’egli cavaliere di S ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] , assediò Padova, il C., insieme con Albertino Mussato e il giudice Giovanni de Vigonza, fu inviato dallo zio Giacomo (I), signore della città, soddisfatto della sentenza, Paolo Dente, fratello naturale dell'ucciso, pensò di vendicarne la morte ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...