POLAZZO, Francesco
Fabien Benuzzi
POLAZZO (Palazzo, Polazzi, Pollazzi), Francesco. – Nacque il 19 ottobre 1682 nella parrocchia di San Marziale a Venezia da Bernardo, ‘dipintore’, e da Rosanna, di cui [...] e il 1736 (Moretti, 1984-85). Tra le commissioni del patriziato veneziano, una Cornelia madre dei Gracchi, già di proprietà diGiovanniPaolo Baglioni e ora di ubicazione ignota (Mariuz, 1999) e tre soffitti un tempo a palazzo Zen ai Gesuiti e ora in ...
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GIANNICOLA diPaoloPaola Mercurelli Salari
Figlio diPaolodi maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] nel corso dei primi due decenni del secolo. Nel 1507 il cambiatori di moneta acquistarono dai monaci dell'abbazia celestina di S. Paolo a Valdiponte la chiesetta di S. Giovanni del Mercato e alcune casette a essa adiacenti, confinanti con la sala ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] , San Martino) e, dal 1432, nuovamente a Firenze, dove, attivo prevalentemente nel duomo, lavorò al monumento equestre diGiovanni Acuto, affrescato nella navata sinistra (1436), ai clipei con i Quattro profeti nell'orologio della parete d'ingresso ...
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Scultore (n. Fiesole fine sec. 14º), attivo a Venezia. Eseguì insieme a Niccolò di Pietro d'Arezzo (1423) la tomba del doge Tommaso Mocenigo (Venezia, SS. Giovanni e Paolo), di stile ancora gotico. ...
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PAOLO Veneziano (o da Venezia)
F. Flores d'Arcais
Pittore veneziano, nato intorno al 1300 o anche prima, attivo in Italia settentrionale, in Istria e in Dalmazia, documentato dal 1333 al 1358; morto [...] S. Maria dei Frari a Venezia, la prima commissione ufficiale diPaolo. La composizione è assai semplice: s. Francesco e s. Elisabetta figli Luca e Giovanni, i quali quindi dovevano avere almeno vent'anni. Essa si compone di quattordici tavole, sette ...
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GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] , e quella, avanzata da Lucco (1992), relativa alla croce proveniente dalla chiesa trevigiana di S. Paolo (Treviso, Mus. Civ. Luigi Bailo).
Bibl.: A. Moschetti, Giovanni da Bologna, pittore trecentista veneziano, RassA 3, 1903, pp. 36-39; L. Testi ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] pannello (Venezia, coll. privata) con la rappresentazione della Trinità e le figure di s. Paolo, la cui tipologia ricorda precedenti traineschi, e di s. Giovanni Evangelista doveva costituirne la cimasa (Boskovits, 1971), forse eseguita con un aiuto ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] di S. Giovanni nel duomo di Siena. Terminati gli interventi nella casa generalizia, G. con gli allievi fra' Antonio e fra' Raffaele, passò nella chiesa di Monteoliveto di Napoli (ora S. Anna dei Lombardi) per decorare il coro della cappella diPaolo ...
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Pittore senese (notizie dal 1369 - m. 1411), attivo a Siena. Le sue opere si inseriscono nella corrente tardogotica e rivelano una particolare sensibilità nell'intima rappresentazione degli interni: Natività [...] della Vergine (Siena, pinacoteca); una mezza figura di Vergine col Figlio (Siena, duomo). ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Nero. Nel 1376 G. si trasferì nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" di S. Benedetto, dove abitò fino alla morte ( affreschi con Storie dei ss. Francesco, Paolo e Pietro nella chiesa di S. Francesco a Castelfiorentino, emulati su ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...