FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] .
Nel complesso parrocchiale dei Ss.Giovanni e Paolo (1964) la struttura formale ha . de Seta, L'architettura del Novecento, Torino 1981; G. Polin, La casa elettrica di F. e Pollini, Roma 1982; C. Melograni, F. e Pollini nella ricerca architettonica ...
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BOSCHINI, Marco
Michelangelo Muraro
Nacque a Venezia nel 1613 da Gianantonio e da una Eleonora. Ancora giovanissimo entrò nella bottega di Palma il Giovane (cfr. Breve instruzione, c. XXXVIIIr) - morto [...] Velázquez.
"Ho conosciuto e praticato Gabriele [Caliari, il figliolo diPaolo], e ho tutto molto bene raccolto dalla sua bocca medesima del poema è un senatore veneziano (probabilmente Giovanni Nani) cui un "Professor di pittura" - lo stesso B. - ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] altri.
Si sposò due volte, la prima con Alessandra diPaolo Stiattesi, da cui ebbe i figli Raffaello (nato nel II.II.110: A.Bessi, Lettera a ignoto del 25 sett. 1669 da San Giovanni Valdarno, ff. 395-400 (in Baldinucci, VI, p. 117); F. Baldinucci, ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] l'Incoronazione matrimoniale dell'imperatore Costantino VII e di sua moglie Elena nella Cronaca diGiovanni Skilitze (Madrid, Bibl. Nac., 5-3 . Tale tema trova la sua fonte in un passo essenziale diPaolo (Ef. 5, 32), in cui l'unione è qualificata ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] sono ospitati mausolei scolpiti dal D. in varie epoche: quello del Card. Litta (1827) ai SS. Giovanni e Paolo, di Giuseppe Vitelli (1830 c.) a S. Rocco, di Mons. Vincenzo Niccolai (1833) a S. Lucia del Gonfalone, del Card. Zurla (1935) a S. Gregorio ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio diGiovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] , 324; Parma Armani, 1977; F. Gaudioso-E. Gaudioso, Gliaffreschi diPaolo III a Castel S. Angelo, Roma 1981, II, p. 33). la feci lavorare a m.ro Silvio et al fratello, figliuoli diGiovanni da Pogibonzi nella bottega dove stava m.ro Silvestro... a ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] intermedia, che consiste nel rivestire l'a. di una pelle di animale, viene spesso applicata alle immagini diGiovanni Battista. Paolodi Tebe, primo eremita, è riconoscibile dalla veste di corteccia di palma. In altri casi l'iconografia dell'a ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] storia dell'arte, IV (1965), p. 78; F. Zava Boccazzi, La basilica dei Santi Giovanni e Paolo a Venezia, Padova 1965, pp. 196, 319, 325; A. Bettagno, Disegni di una collez. venez. del Settecento (catal.), Venezia 1966, n. 21, C. Donzelli-G. M. Pilo, I ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] (Serafini, 1927; Priester, 1990), anche accanto a basiliche di più antica data (Ss. Giovanni e Paolo, Santa Croce in Gerusalemme).Le c. dalla forma allungata di S. Angelo in Pescheria e di S. Cosimato costituiscono la tipologia comune delle c. romane ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] : l'unico a Mantova in grado di farlo era in quel momento Giovanni Battista Scultori, collaboratore di Giulio a palazzo Te, che produsse alla Scuola di Atene che, grazie all'inserimento di un'iscrizione, divenne La predica diPaolo nell'Areopago ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...