Storico dell'arte (Londra 1913 - Firenze 1994). Conservatore (1954-66) della sezione di scultura e di architettura del Victoria and Albert Museum e successivamente (1967-73) direttore dell'intero complesso, [...] europea al Metropolitan Museum (1977-86), insegnò presso l'università di Cambridge e l'Institute of fine arts di New York. Tra i suoi scritti: GiovannidiPaolo (1937); Sassetta (1939); The drawings of Domenichino at Windsor Castle (1948); Italian ...
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Storico e critico d'arte italiano (Siena 1906 - ivi 1988). Fu direttore dell'Istituto centrale del restauro dalla fondazione (1939-1961) e della rivista L'Immagine (1947-50). Prof. di storia dell'arte [...] nazionale dei Lincei (1982). Della sua produzione critica si ricordano: Catalogo della Pinacoteca di Siena, 1933; Morandi, 1941; Picasso, 1946; GiovannidiPaolo, 1947; Quattrocentisti senesi, 1949; Duccio, 1951; Segno e immagine, 1960; Burri, 1963 ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] continuità mistico-simbolica è avvalorata dalla presenza diGiovanni Battista 'nuovo Elia'. Personaggi e simboli dell di Digione fanno parte il trittico eponimo (Digione, Mus. des Beaux-Arts), il trittico con la Crocifissione e i Ss. Pietro e Paolo ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] ). Si è ipotizzato inoltre - più plausibilmente - che esse, ora ridotte a frammenti, avessero fatto parte di una vasta pala diGiovannidiPaolo (Ronen, 1961-1963), oppure che costituissero parte integrante del paesaggio inserito nella pala dell'Arte ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] margine basso, assegnate fino ad anni recenti a Lorenzo Vecchietta per l'Inferno e il Purgatorio e a GiovannidiPaolo per il Paradiso (Pope-Hennessy, 1947). Straordinarie per la singolare interpretazione della nudità, per la dimensione monumentale ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] del tema della caccia infernale in senso redentore (Botticelli, GiovannidiPaolo; Branca, 1958-1991, II; 1990a; in corso di stampa). E così in trasformazioni profane di atteggiamenti o inquadramenti iconologici religiosi (le amanti con il corpo ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] nel 1463, per il suo matrimonio con Ginevra di Piero di Andrea de' Pazzi, nipote di Jacopo, uno dei principali committenti di Giuliano. Per un altro importante mecenate, Bernardo diGiovannidiPaolo Rucellai, G. eseguì nello stesso anno un pannello ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] Maria Nuova). Con il Quattrocento, il Tardo Gotico si espresse splendidamente a Siena con GiovannidiPaolo, come dimostra un a. di S. Salvatore in Lecceto (Siena, Bibl. Com. degli Intronati, 1445-1450), ma è l'Italia padana a diventare protagonista ...
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GIROLAMO di Benvenuto diGiovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto diGiovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] primo Quattrocento, fondata principalmente sull'arte di Lorenzo di Pietro (il Vecchietta) e diGiovannidiPaolo. Una bottega che, soprattutto a seguito del trasferimento di Francesco di Giorgio a Urbino (prima del maggio 1477), si trovò a svolgere ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] prodotte alla corte ungherese (Magyarország muemlékei, 1948). Il Keresztény Múz. conserva una raccolta di tavole di artisti italiani, tra gli altri Duccio di Buoninsegna e GiovannidiPaolo, e oggetti della Bassa Renania, già nello Schnütgen-Mus ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...