AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] certo Simone "fratello di Donato", in cui si son visti riuniti due artisti diversi, Simone diGiovannidi Simone Ghini, cui fu iniziata la porta (ricollocata da Paolo V nel 1602, previa l'aggiunta di scomparti in altezza, nella nuova basilica) si ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] dei Magi e s. Margherita d'Ungheria nella cappella Monigo in S. Niccolò. Giovanni da Bologna soggiornò a T. dal 1377 al 1383; Catarino Veneziano nel 1390; Marco, figlio diPaolo Veneziano, tra il 1391 e il 1399. Importanti sono i monumenti sepolcrali ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Savona (ibid., pp. 152-155). Nel marzo del 1503 M. accettò di dipingere, in collaborazione con Battista da Vaprio, un'ancona per la chiesa di S. Giovannidi Andora su commissione diPaolo Iura: dell'opera, che raffigurava La Vergine col Bambino tra i ...
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FARINATI, PaoloGiovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] ..., p. 130). Nulla si conosce dell'opera diGiovanni Battista, che fu probabilmente il primo maestro del figlio.
La data di nascita del F. si desume dalle anagrafi veronesi della contrada S. Paolo in Campomarzio, dove abitò, dapprima con il padre ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] che forse esercitò l'arte pittorica, GiovanniPaolo, Agostino.
Intorno al 1510 si può 267, 269, 288, 311 s., 457, 514; A. Avena, La piazza dei Signori e un dipinto di N. G., in Madonna Verona, V (1911), pp. 240, 243; P. Schubring, Cassoni, Leipzig ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] per Paolo Giordano, comprendente recinti, sculture, balconate sul lago (Benedetti, 1970). I lavori svolti nel ducato di Bracciano, oltre al "giardino segreto" (1582-85), comprendono anche la trasformazione del presbiterio nella chiesa di S. Giovanni ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] 'inizio nella bottega dello zio, con "vedute prese dai luoghi" (Canal Grande da Palazzo Rezzonico fino a Palazzo Balbi, Lione, Museo; SS. Giovanni e Paolo e Scuola di S. Marco, Springfield, Mass., Museo) e capricci, con ruderi e rovine (due nel Museo ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] Roma di Carlo V. Raffaello da Montelupo gli propose di eseguire quattro pannelli a fresco, contenenti le armi diPaolo III, l'affresco con la Cattura del Battista nell'oratorio dei Fiorentini di S. Giovanni Decollato; il Vasari (p. 579) scrisse che l' ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] , il 5 maggio 1552 (Colpi, pp. 109 s.), otterrà dal priore Paolo Veneto l'incarico di realizzare gli sportelli dell'organo di S. Giovannidi Verdara: che - conservati attualmente presso il palazzo Selvatico - ribadiscono l'irreversibile perentorietà ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] due sposi tramite deposizione giurata diGiovanni Gaspare di Gaspare Aprile e di Carlo di Francesco Aprile, in quanto Petrini debito evidente nei confronti diPaolo Pagani, il cui affresco nella volta della parrocchiale di Castello Valsolda (1697), ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...