Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] di s. Paolo Ai Romani, I e II, Ai Corinzi, Ai Galati, Agli Efesini, Ai Filippesi, Ai Colossesi, I e II Ai Tessalonicesi, I e II A Timoteo, A Tito, A Filemone, e Agli Ebrei; c) epistole: di Giacomo, I e II di Pietro, I, II e III diGiovanni, di ...
Leggi Tutto
Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] 12°-13°) e quelli (12°-14° sec.) in SS. Giovanni e Paolo. Si ricordano anche S. Domenico, gotica (13°-14° sec.), e la ex chiesa di S. Nicolò (14° sec.), con due chiostri, sede di manifestazioni culturali. Grandiosa è la Rocca del cardinale Albornoz ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (97,3 km2 con 194.223 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende a 61 m s.l.m. presso lo sbocco in pianura della valle del Bisenzio, ai piedi del gruppo calcareo della Calvana. [...] all’interno, nella cappella del Sacro Cingolo, affreschi di A. Gaddi e Madonna diGiovanni Pisano; nel coro, affreschi di F. Lippi, 1456-66; nella cappella dell’Assunta, affreschi forse diPaolo Uccello; pergamo di Mino da Fiesole e A. Rossellino. Il ...
Leggi Tutto
Pittore (notizie dal 1459 - m. Venezia 1516), figlio e allievo di Iacopo e fratello, forse minore, di Gentile. È uno dei massimi pittori del Rinascimento. La cronologia delle sue opere - assai numerose [...] una parte della critica moderna, tuttavia, gli ha decisamente negato, e nel polittico a lui attribuito di s. Vincenzo Ferreri (Venezia, SS. Giovanni e Paolo), databile al 1464-65: opere in cui, tuttavia, è già ampiamente riconoscibile una personalità ...
Leggi Tutto
Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] vita agli aerei ma evidentissimi sogni del Tiepolo.
Vita
Allievo di A. Molinari, a circa vent'anni si recò a Bologna di s. Domenico (affresco, 1727 circa, SS. Giovanni e Paolo), P. affrontò un grande tema decorativo alla maniera rococò di Ricci e di ...
Leggi Tutto
Scultore, orefice e architetto (Pisa inizio sec. 14º - ivi, forse 1368). Figlio e scolaro di Andrea Pisano, nel 1349 era succeduto al padre come capomastro del duomo di Orvieto. Dal 1357 al 1359 dai documenti [...] parte della tomba del doge Marco Cornaro, in SS. Giovanni e Paolo a Venezia. In queste due sculture, ma soprattutto ) per la chiesa di S. Maria della Spina, a Pisa, segnano il culmine del nuovo atteggiamento sentimentale di comunicazione tra madre e ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (Padova 1434 circa - ivi 1497 circa), allievo di Donatello, che accompagnò a Firenze circa il 1455, forse collaborandovi ai pergami di S. Lorenzo. La sua prima opera datata (1461) [...] 1466, a Perugia per eseguire una statua bronzea diPaolo II (abbattuta nel 1798). Di ritorno a Padova, nel 1468, vi lavorava alle . Fu poi a Venezia (lunetta della Scuola di S. Giovanni Ev., ora nei Musei di Berlino), e nel 1479, con Gentile Bellini, ...
Leggi Tutto
Scultore (Porlezza 1500 circa - Roma 1577). Nipote diGiovanni Giacomo, a Genova aiutò Perin del Vaga in palazzo Doria, poi collaborò con lo zio alle sedici statue di profeti nei plinti del ciborio della [...] che gli fece ottenere l'ufficio, già ricoperto da Sebastiano del Piombo, di "custode del piombo" e l'incarico del sepolcro diPaolo III in S. Pietro, dove, invece di quattro, furono poste due sole delle sue statue allegoriche (le altre due ...
Leggi Tutto
Pittore di prospettive (n. a Venezia nella seconda metà del sec. 16° - m. tra il 1645 e il 1650), già attivo a Venezia nel 1590. Ornò chiese e palazzi con affreschi e quadri a olio (Sala dei conviti in [...] , non essendo da tutti a lui attribuito l'esistente fregio monocromo dipinto attorno all'urna di Marcantonio Bragadin nel 1596, nella chiesa S. Giovanni e Paolo a Venezia. Interessante l'attività dell'A. come scenografo, che si ricollega al periodo ...
Leggi Tutto
Architetto (Roma 1681 - Napoli 1759 circa). A Roma ricostruì la chiesa e il convento dei SS. Giovanni e Paolo, e compì quelle delle Stimmate (iniziata da G. Contini) e di S. Eustachio. A lui si deve anche [...] la sistemazione (in seguito modificata) del Bosco Parrasio sulle pendici del Gianicolo. A Napoli costruì il palazzo reale di Portici. Lavorò anche in Portogallo dove, a Lisbona, innalzò la torre dell'orologio. ...
Leggi Tutto
madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...