GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] tentativi di ripristino ideale dell'edificio progettato da Giovanni. La proposta più recente è quella di Lunghi Rota e successivamente Cecchelli, il rinnovamento della chiesa spoletina di S. Paolo "inter Vineas" (1141). Quest'ultima ipotesi è stata ...
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PAOLO da Siena
Federica Siddi
PAOLO da Siena. – Ignoti sono le date di nascita e di morte di questo pittore il cui nome compare, insieme alla data 1320, su di una croce dipinta, molto danneggiata, oggi [...] l’attribuzione dubitativa a «Paolo da Siena» la croce dipinta della chiesa della Madonna delle Grazie a Montecerboli (Carletti, 2006), la Madonna col Bambino (detta Madonna del cardellino e datata 1329) della pieve di S. Giovanni Battista a Pomarance ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] …, Bari 1987, in Nicolaus, XV (1988), 1-2, p. 276; Icone di Puglia e Basilicata dal Medioevo al Settecento (catal., Bari), a cura di P. Belli D'Elia, Sesto San Giovanni 1988, pp. 29, 126-128; M. Falla Castelfranchi, Pittura monumentale bizantina in ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] qualità di scultore nel luglio 1534: a quella data si impegnava con un tal Marino di Giovan Paolodi Sulmona a tra i ss. Giovanni Battista e Giusta sul portale maggiore di S. Giusta, seppur in condizioni di frammento e di difficile leggibilità.
Dopo ...
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DIGIOVANNI, Luigi
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 19 genn. 1856 da Giuseppe, incisore e pittore, e da Giuseppina Fiammetta; seguì da ragazzo gli insegnamenti del padre, dal quale apprese i primi [...] La cappella di S.Andrea nella chiesa di S.Paolo a Napoli, "in cui avvi una bellissima macchietta di donna pregante Storia della Sicilia, X, Palermo 1981, pp. 182 s.; I DiGiovanni (catal., galleria La Persiana), Palermo 1981; Palermo 1900 (catal.), ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] lavora A. Vittoria (progetto della cappella del Rosario in SS. Giovanni e Paolo), del quale va ricordata la notevole attività di scultore.
La breve ma intensa attività artistica di Giorgione, legata ai nuovi circoli umanistici, segna la pittura del ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] alterando in senso gotico l’antica struttura, sotto la direzione del senese Giovannidi Stefano; va ricordata anche la presenza di artisti romani (Paolo Romano).
Roma riacquista il proprio carattere cosmopolita proprio negli anni dell’affermarsi ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Paolo Pillitteri e Giampiero Borghini): dapprima una giunta pentapartito (DC, PSI, PSDI, PRI, PLI) fino al 1987 e poi una di campanili di S. Antonio e di S. Gottardo. Matteo Visconti eresse nel 1316 la loggia degli Osi. Lo scultore Giovannidi ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] sec. V. fu disputata fra i Gatti e i Prefetti di Vico. Verso la metà del secolo Giovannidi Vico estese la sua signoria a quasi tutta la Tuscia romana di Vico, e stabilì definitivamente a V. il governo della Chiesa. Clemente VII nel 1524 e Paolo IV ...
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Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] stata uccisa le altre non ne avrebbero smarrito l'eredità conoscitiva), ideato da Rocco Chinnici, con Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Giuseppe Di Lello e più tardi Antonino Caponnetto, e iniziò il fenomeno del pentitismo, cioè la collaborazione ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...