L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] di straordinaria importanza storica e religiosa – come il monastero della Theotokos Euerghetes, fondato dal monaco Paolo celle per i monaci e la costruzione di un muro di cinta nel monastero di S. Giovannidi Studio (seconda metà XIII sec.). Nella ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] Paolo III dal nipote di F., Timoteo Fabio, insieme col Vat. lat. 2396 contenente la traduzione di Galeno e col Vat. gr. 288 con l'opera di Oribasio, entrambi di la riga 12), fu tradotto "in casa di Raffaello diGiovannidi Sa(n)cte da Urbino et a sua ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] immagine in sé. Tuttavia già nel IV sec. troviamo, in SS. Giovanni e Paolo, a Roma, un'impressionante rappresentazione di un o. - senza dubbio un martire - al di là di un velano - che accentua il valore religioso e intimo della rappresentazione - con ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] V, ha su una delle facce i medaglioni di Cristo, Pietro e Paolo, sull'altra quelli di cinque santi. È questa la prima pisside il di S. Giovannidi Studios a Costantinopoli. In quello, più piccolo, di S. Demetrio a Salonicco, fu trovata una fiala di ...
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PATRONI, Giovanni
Fabrizio Vistoli
PATRONI, Giovanni. – Nacque a Napoli il 20 settembre 1869 da Domenico e Giacinta Barone.
Dopo aver conseguito «in patria» la laurea in lettere con il massimo dei voti [...] (aprile 1895 - ottobre 1896) con l’incarico di viceispettore dei musei e scavi di Siracusa (alle dipendenze diPaolo Orsi), poi in qualità di applicato presso la direzione del Museo nazionale di Napoli (1896-1900), istituto da cui dipendeva allora ...
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ATRIO (atrĭum)
G. Matthiae
È il cortile interno della domus italica nel quale in origine si svolgeva la vita familiare; era quindi ambiente di rappresentanza, di ricevimento, di lavoro, sede del focolare [...] l'esistenza per tutte quelle chiese la cui parete d'ingresso è traforata da un complesso di tre o cinque grandi aperture come SS. Giovanni e Paolo, S. Maria Maggiore, S. Pudenziana, S. Agnese, S. Sebastiano, S. Pietro in Vincoli, S. Vitale ecc ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture diGiovanni da Nola) [...] all'architettura.
Dal 1549 a circa il 1555 era al servizio del cardinale Ippolito d'Este, a Roma, come "antiquario"; quindi divenne l'architetto diPaolo IV Carafa (1555-1559); sotto il successore Pio IV, Medici, era, per un anno, dopo la morte ...
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PROCOPIO di Gaza (Προκόπιος, Procopius)
G. Manganaro
Letterato che resse la pubblica scuola di Sofistica della città di Gaza tra la fine del V sec. e il primo trentennio del VI d. C. Nella abbondante [...] , la quale nel corso del V e del VI sec. d. C. ebbe insuperati maestri in P. e nei poeti Giovannidi Gaza e Paolo Silenziario. Con la sua produzione letteraria, oratoria e teologica in una lingua che ama le preziosità atticistiche, P. si rivela un ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] dei Bizantini la fedeltà dimostrata al generale Giovanni Troglita da Iaudas, che nel frattempo l'épigraphie chrétienne de Tunisie, in Africa Romana X, pp. 677-84; L. DiPaola, La reparatio veredorum: il "caso" della Proconsolare, ibid. XI, pp. 425 ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] datato 1331 (Firenze, Sagrestia di S. Maria del Fiore; Strocchi, 1988), e di s. Giovanni Gualberto nella badia di S. Michele a Passignano sul Trasimeno, del 1330 ca. (Guidotti, 1988); dal busto di s. Donato firmato da Paolo e Pietro orafi aretini nel ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...