In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] e, nel 1949, coronando il sogno di una stabilità borghese, sposa Giovanni Battista Meneghin, che diventerà anche il suo Maria Callas, mito portatore di glamour [ultima consultazione il 23 settembre 2023].M. A. Epifani, Pier Paolo mio… Cara Maria. ...
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Frutto di uno studio puntuale e innovativo sulla lingua sciasciana, e in particolare sul suo côté dialettale, condotto nel corso degli ultimi anni con costanza, passione e rigore scientifico, il libro [...] di Sciascia in un periodo nodale nella storia della lingua italiana, quello in cui si verifica la mutazione antropologica, indagata com’è noto da Pier Paolo lo schema elaborato già nel 2000 da Giovanni Ruffino (la cultura materiale e quella orale ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] benché non del tutto originali, le interpretazioni di figure come Ugolino e Paolo e Francesca.La magniloquenza domina sovrana anche chi crede di non sentirlo». Riferimenti bibliograficiCharles Baudelaire, Opere, curate e tradotte da Giovanni Raboni e ...
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Giuseppe MontesanoTre modi per non morire. Baudelaire, Dante, i greciMilano, Bompiani, 2022 Tutti i prodotti d’un autore di rango meritano ascolto e riflessione, persino i minori, i minimi e i più discutibili. [...] benché non del tutto originali, le interpretazioni di figure come Ugolino e Paolo e Francesca.La magniloquenza domina sovrana anche chi crede di non sentirlo». Riferimenti bibliograficiCharles Baudelaire, Opere, curate e tradotte da Giovanni Raboni e ...
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Il primo articolo diGiovanni Testori sul «Corriere della sera» esce l’8 ottobre 1975. Pochi giorni dopo muore Pier Paolo Pasolini. È un virtuale passaggio di consegne. Il “pezzo” si intitola Tre nuovi [...] Caravaggio che faranno discutere. La collaboraz ...
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Quello di Albino Luciani è stato uno dei più brevi pontificati nella storia del papato: appena 33 giorni, dal 26 agosto al 28 settembre 1978. Eppure le novità introdotte col suo stile comunicativo sono [...] state nette: e ciò spicca ancor di più da un lat ...
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Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] fase della letteratura friulana con Pier Paolo Pasolini e il gruppo di autori de la Risultive. Autori contemporanei Il Calamo (1ª edizione: Udine, Casamassima, 1976).Frau, Giovanni (1984), I dialetti del Friuli, Udine, Società Filologica Friulana. ...
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di Rosarita Digregorio*La spiccata tempra del leader, un’innata predisposizione allo studio delle lingue, l’ascesa al soglio pontificio negli anni del boom della televisione e delle tecnologie informatiche, [...] laddove i predecessori avevano a disposizi ...
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di Rosarita Digregorio* «Bisogna costantemente ritradurre il pensierobiblico in un linguaggio contemporaneo, perchésia espresso in maniera adatta agli uditori»GiovanniPaolo II Dal 14 settembre 2007 il [...] papa Benedetto XV ha riammesso l’uso del latino ...
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Ciascuno a modo suo, Papa GiovanniPaolo II e Papa Benedetto XVI tengono in grande considerazione la comunicazione con i fedeli, posta al centro di uno sforzo costante di predicazione cristiana. La linguista [...] Rita Librandi ricorda queste significativ ...
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madre di tutte le domande
loc. s.le f. La domanda più importante, il dubbio più significativo. ◆ Organizzato come un «dizionario d’autore», con 233 schede dedicate ad altrettanti film, il libro di Gianni Amelio potrà forse sorprendere il lettore...
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
Pittore (n. Siena 1403 circa - m. 1482); forse allievo di Paolo di Giovanni Fei, derivò elementi anche da Taddeo di Bartolo e Gentile da Fabriano, e più tardi dal Sassetta. La sua pittura, lineare e coloristicamente aspra, è di una esasperata...
GIOVANNI di Paolo (Giovanni di Paolo Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio primogenito di Paolo, il capostipite di una famiglia di marmorari romani operosa a partire dall'inizio...