L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] prima, tra gli altri, i due fratelli Emo, Lorenzo Tiepolo, Michele Morosini, Andrea Memmo, Paolo Renier, lo stesso doge Alvise Pisani in senato Alvise Emo, figlio e consigliere diGiovanni - di "potere noi riducendo la questione tra ecclesiastico ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] e determinante per Venezia. Tre patrizi autorevoli come Giovanni Gradenigo, Leonardo Dandolo e Michele Steno (il futuro doge delle conquiste del 1404-1405 - esponente della ῾generazione di Chioggia' - è qui agli inizi della carriera) conclusero ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 7, 1981, pp. 289-293.
103. V. il saggio diMichele Simonetto, La politica e la giustizia in questo volume.
104. Sulla e ricerche, in Materiali per una storia della cultura giuridica, a cura diGiovanni Tarello, I, Bologna 1971, pp. 55-209 e P. Preto ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] loro attuazione in Italia v. l'importante saggio diMichele Maccarrone, "Cura animarum" e "parochialis sacerdos" e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di Id.-Giovanni Miccoli, Torino 1986, pp. 147-193, in particolare pp. ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] socinianesimo derivasse dall'antitrinitarismo platonizzante diMichele Serveto, tutt'altro che Vaticano 1964 (Studi e testi, 239), pp. 277-294.
72. Giovanni Soranzo, Rapporti di san Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, "Archivio Veneto", ser. V ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] si vide subito con l'ascesa al trono di Costantinopoli di Niceforo e quindi, nell'811, diMichele, e più ancora con la guerra, per la distruzione di Vittoria, prendeva a trattare, più estesamente diGiovanni Teutonico e nel senso di Innocenza IV, la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] sorta intorno all'Adversus Eunomium di s. Basilio nel concilio di Firenze: a Giovannidi Moritenero che citava un passo '900, Roma 1980, p. 64. Per Arsenio Apostoli, figlio diMichele, vedi D. Geanakoplos, Bisanzio e il Rinascimento, Roma 1967, pp ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 1483 (GKW,3471), e solo la Repetitio rubricae a Pavia, da Michele Garaldi, 24 ott. 1497 (GKW,3472). Altre edizioni dei due che il B. sottoscrisse un consiglio diGiovannidi Petruccio Montesperelli sul Monte di Pietà di Perugia, uno almeno ne scrisse, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Regionalismo e federalismo
Antonio D’Atena
Le origini
All’indomani dell’unificazione nazionale le tematiche legate al federalismo non erano particolarmente sentite dai costituzionalisti italiani, i [...] P. Biscaretti di Ruffia, 1988), Giovanni Bognetti («Jus», 1990), Augusto Barbera («Regione e Governo locale», 1991), Marco Cammelli, Romano Prodi, Gianfranzo Pasquino, S. Bartole, C. Triglia, Michele Scudiero, Leopoldo Elia, M. Cammelli, Giandomenico ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) diGiovannidi [...] 1570 e l'inizio del 1571, col patriarca Giovanni Trevisan e coll'inquisitore Valerio Faenzi, collettore deputato alla 33 n. 19, 41-42; V. Meneghin, S. Michele in Isola , I, Venezia 1962, p. 267; Storia di Brescia, Brescia 1963, II, pp. 372, 466-69; ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dating fatigue (dating app fatigue) loc. s.le f. inv. Condizione psicologica ed emotiva di profonda disillusione, solitudine e abbattimento, provocata dalle delusioni patite in seguito all’uso delle applicazioni interattive per incontri. ♦ Dating...