BALBANI, Timoteo
Gemma Miani
Primogenito di Niccolò di Paolo e di Chiara di Antonio Bemardi, nacque a Lucca il 24 sett. 1496. Giovanissimo fu impiegato dal padre nella bottega d'arte serica "Nicolao [...] negozio di Agostino Balbani. Il B. collaborò per quattro anni con quest'azienda, di cui erano soci anche i figli diMichele già stato a Lione negli anni precedenti presso la società "Giovanni e Filippo Balbani e C.", fondata verso il 1537. È ...
Leggi Tutto
Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] sec. delle absidi laterali e affreschi coevi. Il campanile, su resti di un edificio romano, fu ampliato nel 1337. Altre chiese: S. Giovanni Battista (11° sec., ora battistero), S. Michele (14° sec.), S. Silvestro, romanica, su edifici più antichi. Il ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] nella sua casa di C., fu arrestato insieme al comunista ed ex sardista Giovanni Lay: entrambi sarebbero però si dimise dopo pochi giorni, i democristiani Bachisio Scarpa, Michele Martino e di nuovo De Magistris, che rimase in carica fino al 1990.
...
Leggi Tutto
(o Sacra di San Michele, San Michele della Chiusa) Abbazia benedettina sul Monte Pirchiriano, all’imbocco della Val di Susa, esempio cospicuo di monastero fortificato.
Al 10° sec. risalirebbe la ricostruzione [...] un tempietto dedicato dai Longobardi a s. Michele a opera del vescovo Giovanni Vincenzo, forse ravennate, ampliata probabilmente tra 983 e 987 dall’alverniate Ugo di Montboissier. L’abbazia, fiorente fino al 12° sec., decadde e nel 1379 fu ridotta a ...
Leggi Tutto
Architetto (Val Brembana 1440 circa - Venezia 1504). Attivo a Venezia, diresse i lavori nella chiesa di S. Michele in Isola (1469-80), intervenne nel campanile di S. Pietro di Castello (1482), completò [...] S. Zaccaria (1483) e la facciata della Scuola Grande di S. Marco (1491-95). Le sue opere più significative, la chiesa di Santa Maria Formosa, a pianta centrale, e la chiesa di S. Giovanni Crisostomo, nelle quali è evidente la conoscenza dell'Alberti ...
Leggi Tutto
Scultore (Pescia 1686 - Roma 1754), allievo di G. B. Foggini; le sue opere sono di un barocco raffinato e accademicamente lezioso (statua di Clemente XI, nel duomo di Urbino; Arcangelo Michele e Angelo [...] custode nel duomo di Orvieto; statua della Prudenza nella cappella Corsini a S. Giovanni in Laterano a Roma, ecc.). ...
Leggi Tutto
Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] lo scisma, tradizionalmente designato come "primo". Scomparsi però Michele e Barda, Basilio il Macedone, fautore d'una politica patriarca (878) dopo la morte di Ignazio, e chiese il consenso del nuovo papa Giovanni VIII; sembra (la questione è ...
Leggi Tutto
Pittore bizantino, attivo alla fine del 14º e all'inizio del 15º sec. soprattutto in Russia. Della sua opera rimangono i frammenti degli affreschi nella chiesa della Trasfigurazione di Novgorod (1378), [...] 1395, chiesa della Natività della Vergine; 1399, cattedrale di S. Michele, e, 1405, cattedrale dell'Annunciazione nel Cremlino). Gli e dal Battista) e le figure dei santi Paolo, Basilio, Giovanni Crisostomo e dell'arcangelo Gabriele. A T. si deve con ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Verona circa 1488 - m. dopo il 1562). La sua arte mostra dipendenza da Francesco Morone più che da suo fratello Giovan Francesco. Unici dipinti firmati e datati sono una Madonna tra i ss. Stefano [...] sono anche alcuni affreschi in S. Maria in Organo (Arcangeli Michele e Raffaele, Ritratto di fra Giovanni). Fece poi i disegni di tutte le antichità di Verona per il trattato di Torello Saraina De origine et amplitudine civitatis Veronae (1540), che ...
Leggi Tutto
Il pane di farina impastato senza lievito, usato dagli Ebrei durante la Pasqua (secondo le prescrizioni dell’Esodo) e dai cristiani di rito latino nella celebrazione della Messa; i cristiani orientali [...] sinottici sembrano avvalorare la prima consuetudine, Giovanni la seconda.
Nell’11° sec. tale diversità di usi diede origine alla controversia degli a., iniziata (1053) dal patriarca di Costantinopoli Michele Cerulario e che contribuì ad accentuare ...
Leggi Tutto
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
dating fatigue (dating app fatigue) loc. s.le f. inv. Condizione psicologica ed emotiva di profonda disillusione, solitudine e abbattimento, provocata dalle delusioni patite in seguito all’uso delle applicazioni interattive per incontri. ♦ Dating...