BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] di Roberto e durante il governo diGiovanna I (III-VI), o delle condizioni di Firenze (VII, IX): né a diradare tali oscurità giova molto la tarda epistola esegetica dell'autore a fra' Martinoda della Teseida e del Ninfale fiesolano, in Giorn. stor. ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] diFiesole, nella primavera del 1941 il L. fece ritorno in Italia: dai primi di d'Italia condotte da E. De Martino).
Cristo si è di archivio; di quelle carte e delle lettere familiari che gli eredi Colacicchi hanno restituito al nipote del L., Giovanni ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa DiMartino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] prima attività letteraria.
Morì a Fiesole (Firenze) il 4 dicembre 1952.
Oltre alle opere citate sono da ricordare i saggi: Mefistofele, Firenze 1911 (ediz. riveduta Saggio sul Faust, Milano 1933); Idee e forme diGiovanni Pascoli, Roma 1912; Russland ...
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MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] I-XX; F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, [Fiesole] 1844, pp. 312 s.; Della vita e delle opere diGiovanni Boccaccio, in Decameron di messer Giovanni Boccaccio riscontrato co' migliori testi e postillato da P. Fanfani, I, Firenze 1857, pp. XVI ...
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