JACOPO di Mino del Pellicciaio
C. De Benedictis
Pittore senese ricordato dal 1320 al 1396 in numerosi documenti, che attestano sia i suoi incarichi pubblici sia le sue commissioni artistiche (Milanesi, [...] di S. Francesco a Montepulciano (Mus. Civ.); il dittico con l'Annunciazione (Fiesoledi Vannuccio, Niccolò di Bonaccorso e Paolo diGiovanni Fei, il recupero intenzionale e meditato dell'arte di Simone Martini Mino Parcis da Siena, and Jacopo di Mino ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] (daGiovanni Morosini, dal libraio Gasparo) e vendeva al priore della Badia diFiesole ( pp. 42-43, 65 (pp. 28-72).
241. I calcoli sono diMartin Lowry, Venetian Capital, German Technology and Renaissance Culture in the Later Fifteenth Century, ...
Leggi Tutto
Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] J. Martin, Un grand bâtisseur de la Renaissance: le cardinal G. Ricci da Montepulciano, in MEFRA, LXXXVI, 1974, p. 251 ss.; F. M. Tuena, Appunti per la storia del commesso romano: il «franciosino» maestro di tavole e il cardinale Giovanni Ricci, in ...
Leggi Tutto
Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] questi, preferirà Antonio da Sangallo il Giovane e Giovannida Udine, come avremo modo di notare. Né l' di Santo Spirito in Isola. La planimetria di villa Garzoni, infine, sembra tener conto di quella progettata da Giuliano da Sangallo a Fiesole ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di Firenze fu fondata da quei Romani, che erano stati mandati da Silla a colonizzare FiesolediGiovanni (Malpaghini) da Ravenna – il maestro che aveva trasmesso gli insegnamenti didi papa Eugenio IV (1431), dopo l’opera restauratrice diMartino V ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] in Vaticano, e che trova un precedente soltanto nella decisione diMartino V di abitare a palazzo Colonna, ai SS. Apostoli). A Mino daFiesole e Giovanni Dalmata, ma di esso restano oggi soltanto frammenti sparsi e i disegni di Girolamo Ferrari ...
Leggi Tutto
SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] di Ventura Pini di Camaldoli; il 25 ottobre GiovanniMartino Spanzotti accompagnò una copia di una Madonna fiorentina con una lettera da Chivasso a Carlo II duca di 1516 Bembo scrisse da Roma al cardinale Bernardo Dovizi a Fiesole che il giorno ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] di S. Giovanni Evangelista di Parma. Il primo atto sembra infatti piuttosto da mettere in relazione con i rapporti già testimoniati nel passato tra il vescovo diFiesole ed il marchese di San Martino dell'Argine, mentre si trovava a caccia. Meno di ...
Leggi Tutto
Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] di Torino, diFiesole, dida un’errata ricezione delle tesi di Antonio Gramsci sulla religione e da una grossolana lettura di Ernesto de Martino – che i processi di cit., p. 672.
54 Lettera a Giovanna Papasogli, collaboratrice della Barelli, 15 agosto ...
Leggi Tutto
Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] nel 1396), per investitura diMartino V nel 1426; e nella famiglia ci dovevano essere tradizioni notarili, ché l'avo paterno fu un ser Matteo di ser Mainardo (e piccoli notari saranno nelle facezie gli amici prediletti). Ma il padre, Giovanni, fu uno ...
Leggi Tutto