CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] sepolcro di s. Giovanni Gualberto nella badia didi alcuni artisti che lavorarono nella chiesa di S. Martino e nel Tesoro di S. Gennaro, in Arch. stor. per le province napoletane, X(1885), p. 436; L. Tanfani Centofanti, Notizie di artisti tratte da ...
Leggi Tutto
BICCI di Lorenzo
Emma Micheletti
Nacque a Firenze probabilmente nel 1368 (v., in Mather, portata del 1446 in cui B. si dichiara di anni 78) da Lorenzo di Bicci, pittore, e da Lucia d'Angelo da Panzano. [...] chiesa, per gli eredi di un certo MartinoMartini (1432).
Nel 1433 firmò il polittico per la chiesa di S. Niccolò in profeti, che, da documenti, risulta eseguito nel 1434 per Cante diGiovanni Compagni. Della sua attività di frescante ci restano ...
Leggi Tutto
BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] di S. Martino al Cimino (1478) e il monumento dei Cardinali Cristoforo e Domenico Della Rovere (morti nel 1479 e nel 1501) in S. Maria del Popolo. Negli stessi anni il B. interveniva nella cappella Sistina dove insieme con Mino daFiesole e Giovanni ...
Leggi Tutto
VILLANI, Giovanni
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze in un anno compreso tra il 1275 e il 1280. Il padre, Villano di Stoldo di Bellincia, apparteneva a una famiglia originaria di Borgo San Lorenzo nel [...] diMartinodi studio su Lapo da Castiglionchio il Vecchio, Firenze 2005, pp. 207-212; R. Cella, Il “Centiloquio” di Antonio Pucci e la “Nuova cronica” di G. V., in Firenze alla vigilia del Rinascimento. Antonio Pucci e i suoi contemporanei, Fiesole ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] diMartino V, dalla fatiscente chiesa di S. Salvatore a Selvamonda.
L'opera era già stata condotta a buon punto dal G. nel luglio del 1427, in quanto dal Catasto didi Nanni daFiesole e Matteo di Francesco da Lusini, Il S. Giovannidi Siena e i suoi ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo
Lucia Aquino
ROSSELLI, Cosimo di Lorenzo. – La data di nascita di Cosimo si desume dalle denunzie dei beni che la sua famiglia presentò agli ufficiali del Catasto nel corso [...] Giovanni Battista e gli Evangelisti, nel completamento della decorazione della cappella fondata nel 1462 (Caglioti, 1991, p. 71), composta dall’apparato scultoreo di Mino daFiesole G. Baroni, La parrocchia di S. Martino a Majano. Cenni storici, ...
Leggi Tutto
RICCOMANNI
Gabriele Donati
– Famiglia di scultori di Pietrasanta attivi nel XV e all'inizio del XVI secolo.
Un primo abbozzo di albero genealogico fu tentato da Vincenzo Santini (1862, p. 243), e quindi [...] diGiovanni Cioli da Firenze, riceveva l'incarico di completare la pavimentazione interna a marmi commessi del bassocoro della cattedrale di S. Martino , pp. 17-26; G.C. Sciolla, La scultura di Mino daFiesole, Torino 1970, p. 27 nota 3; H.-W. Kruft ...
Leggi Tutto
MANNELLI, Francesco
Arianna Terzi
Nacque a Firenze tra il 1356 e il 1357, secondogenito di Amaretto di Zanobi e Zenobia di Domenico Guidalotti Rustichelli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche [...] I-XX; F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, [Fiesole] 1844, pp. 312 s.; Della vita e delle opere diGiovanni Boccaccio, in Decameron di messer Giovanni Boccaccio riscontrato co' migliori testi e postillato da P. Fanfani, I, Firenze 1857, pp. XVI ...
Leggi Tutto
MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
*
Gli antichi chiamavano [...] sul piazzale della cava, coi vecchi martini a manovella se si tratta di piccoli spostamenti, con argani (generalmente Lorenzo a Firenze (1604-1743) disegnata daGiovanni de' Medici, figlio di Cosimo, coadiuvato da Matteo Nigetti: quivi marmi e pietre ...
Leggi Tutto
TEOLOGIA
Enrico ROSA
*
. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] massime dopo l'esempio di S. Eusebio in Vercelli, di S. Ilario di Poitiers e di S. Martinodi Tours nelle Gallie, di S. Agostino a negato da Lutero, e in quella diGiovanni Pfeffinger e altri teologi (di Lipsia) che ammettevano la necessità di un ...
Leggi Tutto