FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] fece fortificare la postazioni di San Giovanni in Croce, al confine diLussemburgo il vicariato imperiale su Cremona e la conferma delle contee di Soncino e di Castelleone. Sotto l'egida imperiale stipulò un patto di reciproco aiuto con il signore di ...
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PALLAVICINO, Rolando, detto il Magnifico
Marco Gentile
PALLAVICINO (Pallavicini), Rolando, detto il Magnifico. – Nacque (forse a Polesine Parmense) intorno al 1390, figlio naturale di Niccolò, marchese [...] un primo matrimonio con una Anguissola, sposò Caterina diGiovanni Scotti di Agazzano, dalla quale ebbe sedici figli: otto maschi sostegno di Filippo Maria Visconti.
Nel 1413 ottenne un ampio privilegio dal re dei romani Sigismondo diLussemburgo, ...
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ESTAING (Etain, de Stagno), Guillaume (Guillaume Hugues, Huin, Huyn, Guillelmus Hugonis) d'
Wolfgang Decker
Non si conosce con esattezza l'anno della sua nascita, che può comunque essere fissato al [...] Domenico Capranica, Branda da Castiglione, Antonio Correr - e importanti principi come Sigismondo diLussemburgo, Carlo VII di Francia e Filippo Maria Visconti, duca di Milano, si schierarono dalla sua parte. Poiché Eugenio IV non volle annullare lo ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] Ubaldini, questa volta alleati dell'arcivescovo di Milano Giovanni Visconti, allora anche signore di Bologna, il C. venne inviato come IV diLussemburgo e Venceslao di Boemia a scendere in Italia per muovere guerra al Visconti. Nel corso di questa ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] in Sassia. Costretto a ritirarsi a Bologna per la nuova avanzata di Ladislao di Durazzo e ad accettare l'iniziativa del re dei Romani, Sigismondo diLussemburgo, di indire un nuovo concilio, Giovanni XXIII inviò il F. a Costanza nell'agosto del 1414 ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] il M. "factus fuit perpetuus dominus". Il notaio milanese Giovanni da Cermenate sottolinea la "diarchia" dei poteri civile ed la cruciale congiuntura determinata dall'impresa italiana di Enrico VII diLussemburgo. Il 29 giugno 1310, ai commissari ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] Bartolomeo ricevettero da Carlo IV diLussemburgo il vicariato imperiale per le città di Verona e di Vicenza con i relativi il re di Ungheria e con il patriarca di Aquileia (1378). Le truppe viscontee, guidate da Giovanni Acuto e da Lucio di Landau, ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] Le tensioni nate all'annuncio della discesa in Italia di Enrico VII diLussemburgo persuasero probabilmente il M. a lasciare Padova per du Poujet, che aveva proceduto contro di lui per ordine esplicito diGiovanni XXII.
In tale occasione, i doctores ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] il re era durata poco, perché Ladislao aveva paura di un possibile accordo diGiovanni con il suo concorrente in Ungheria, Sigismondo diLussemburgo, re dei Romani dal 1410. Il F. si trovava quindi di nuovo in fuga, questa volta insieme con la Curia ...
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PITTI, Buonaccorso di Neri
Lorenz Böninger
PITTI, Buonaccorso (Bonaccorso) di Neri. – Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito (gonfalone del Nicchio), il 25 aprile 1354; fu uno degli otto figli [...] di Cino Nobili per misurarsi nel gioco con Venceslao diLussemburgo, duca di Brabante, quindi in Inghilterra, e di 1434, Paris-La Haye 1967, pp. 77-84; Giovanni Cavalcanti, The ‘Trattato politico-morale’, a cura di M.T. Grendler, Genève 1973, pp. 68, ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...