CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] con Guglielino di Fúrstenberg, il C. prendeva parte nel 1544 alla campagna per la riconquista del Lussemburgo e poi, Anche dopo che, con la morte diGiovanni Szapolyai, Ferdinando d'Austria aveva potuto prendere possesso di gran parte del regno, egli ...
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Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] IV diLussemburgo, vescovo di Litomyšl dallo stesso anno. In corrispondenza con Petrarca e con Cola di Rienzo, contribuì a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno stile umanistico anche nella sua opera di ...
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Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato di Orange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), [...] senza figli, gli statolderati non poterono essere assunti da Giovanni Guglielmo Friso della linea Nassau-Dietz, per l'opposizione sovranità sui Paesi Bassi e sul Lussemburgo con i titoli rispettivamente di re e di granduca. Morto Guglielmo III (1890 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] di venti anni tra Francia, Impero, Spagna. Luigi XIV, in cambio di altre concessioni, otteneva in dominio transitorio Strasburgo e Lussemburgo senso o la ragione. Miscellanea di studi in onore diGiovanni Crapulli, a cura di G. Platania - N. Boccara ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] il territorio a cui si riferisce questa definizione, quindi il Regno di Germania al tempo di Federico II, comprendeva la Repubblica federale di Germania, i Paesi Bassi, il Lussemburgo, la metà orientale del Belgio e della Svizzera, nonché i territori ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di rilievo, diventando presidente della Commissione del Lussemburgo, ma gli ateliers nationaux, simili alle fabbriche di carità, non ebbero fortuna. Il fallimento di meno alla 'svolta liberale' inaugurata da Giovanni Giolitti agli inizi del secolo, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] che dell’Italia, di Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. In virtù di tale accordo, l’Italia dei lavoratori, come quella di un ex operaio della Breda di Sesto San Giovanni – la cittadina alle porte di Milano nota come la Stalingrado ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] concentrate in Cambrai, con l'ordine di riconquistare Lussemburgo e di muovere dentro il territorio francese devastando , Cesare gli succedette nel titolo di Guastalla, mentre Francesco e Giovanni Vincenzo furono avviati alla carriera ecclesiastica ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] gli studi presso l'università di Alcalá. L'11 nov. 1565 sposò a Bruxelles Maria di Portogallo, nipote del re Giovanni III, e con lei tornò ebbe però modo di dimostrare l'accortezza della scelta: allorché egli raggiunse don Juan nel Lussemburgo, il 18 ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] (1987), Lituania (1998), Lussemburgo (1979), Macedonia (1991), Stato di Malta (2000), Principato di Monaco (1962), Norvegia (1979 vitae del pontefice Giovanni Paolo II, ha confermato il tradizionale sostegno alla pena di morte: legittima nei ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...