LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] regio. Furono plausibilmente i suoi legami con la nobiltà boema, la fedeltà a Sigismondo diLussemburgo e le relazioni con Giovanni XXIII a farne uno dei mediatori nella vicenda di Jan Hus: il 28 novembre il L. fu tra coloro che i cardinali inviarono ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] alla ricerca di insegnanti di fama dopo la crisi dovuta alla guerra contro Enrico VII diLussemburgo, che aveva improbabile, la presenza del D. alla corte papale di Avignone al seguito del papa Giovanni XXII, della cui salute egli si sarebbe occupato ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] cui godette il F. a Roma nel 1411-1412 finirono però presto. Dopo la partenza di Luigi d'Angiò, Ladislao temette un accordo tra Giovanni XXIII e Sigismondo diLussemburgo, re dei Romani dal 1410; nel giugno del 1413 egli iniziò perciò l'avanzata su ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] in Sassia. Costretto a ritirarsi a Bologna per la nuova avanzata di Ladislao di Durazzo e ad accettare l'iniziativa del re dei Romani, Sigismondo diLussemburgo, di indire un nuovo concilio, Giovanni XXIII inviò il F. a Costanza nell'agosto del 1414 ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] il re era durata poco, perché Ladislao aveva paura di un possibile accordo diGiovanni con il suo concorrente in Ungheria, Sigismondo diLussemburgo, re dei Romani dal 1410. Il F. si trovava quindi di nuovo in fuga, questa volta insieme con la Curia ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] abruzzese di S. Giovanni in Venere, della quale, come attestato da una lettera dei registri di Bonifacio di Ostia, Niccolò Alberti, e Luca Fieschi, cardinale di S. Maria in via Lata, presso il campo di Enrico VII diLussemburgo con il compito di ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] ); il formulario per un'appellazione al futuro concilio contro il papa Giovanni XXII del 1333 (edizione: H.-J. Becker, pp. 255- Eubel, ibid., pp. 410-425); appellazione per Baldovino diLussemburgo dell'anno 1333 (edizione: H. V. Sauerland, Urkunden ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] diLussemburgo concesse ai fratelli Francesco, Rainaldo e Pierpaolo Mansueti, cugini per parte di madre del M., il titolo di , carica che rivestì fino al 1450, succedendo a Domenico diGiovannidi Corella da Firenze. Nel 1448, proprio in tale veste, ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] di Jacopo Gherardi, il G. trascorse la giovinezza presso Luigi diLussemburgo conte di Saint-Pol: Tournoy ipotizza che, essendo stato al seguito di medaglia con la sua effigie venne incisa da Giovannidi Candida.
Da allora il G. fu costantemente ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] di accettare l'eletto del papa, Enrico di Virnemburgo, e chiese di amministrare provvisoriamente la diocesi all'arcivescovo di Treviri, Baldovino diLussemburgo, che si era rifiutato di riconciliazione diGiovanni Colonna canonico di S. Giovanni in ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...