MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] una sorta di governo consortile.
Nel 1433 il M. fu creato cavaliere dall'imperatore Sigismondo diLussemburgo in visita tutti legittimati - generati con Vannetta di Galeotto Toschi di Fano, con Gentile di ser Giovanni da Bologna e soprattutto con l' ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] , che era stato convocato ai sensi del decreto Frequens del concilio di Costanza, ma che doveva la sua concreta esistenza alle pressioni esercitate da Sigismondo diLussemburgo sul papa.
Uno dei problemi più urgenti che E. IV si trovò ad affrontare ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Visconti, signore di Milano, che sperava di essere reintegrato nel vicariato di Bologna, all'epoca detenuto da Giovannidi Oleggio. Il il papa autorizzò il re dei Romani, Carlo IV diLussemburgo, a scendere nella penisola per farsi incoronare re d' ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] presso l'odierna Umbertide, a opera dell'armata inglese diGiovannidi Beltoft (18 giugno). Nel 1390 il M. fu il M. e Carlo nella guerra che la contrapponeva a Sigismondo diLussemburgo re d'Ungheria e re dei Romani, che rivendicava il possesso del ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito diGiovanni II il Buono, re di Francia, e Bona diLussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] , L. I dovette riportare l'ordine in Provenza, dove riuscì a bloccare la Lega d'Aix e a farsi riconoscere erede diGiovanna I dal clero, dalla nobiltà e da una parte delle città provenzali. Lasciata Avignone, L. I raggiunse le truppe, concentrate a ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio diGiovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] papa e dei principi cristiani; si interpose Carlo IV diLussemburgo, che qualche mese più tardi riuscì a risolvere la prime nozze, una nobildonna padovana, Giovannadi Enrico Scrovegni, di cui ignoriamo la data di morte. Caterina, la seconda moglie, ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] , prefaz., p. XIV, e n. 3), dato che il nome diGiovanni è assai comune nella famiglia. Quello che si può affermare è che la che lo hanno spinto a centrare la narrazione su Arrigo VII diLussemburgo, e a iniziarla dal suo arrivo in Italia. I capitoli ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] Sacra Rota e a tale titolo si rivolgeva a Sigismondo diLussemburgo che era giunto a Roma per essere incoronato imperatore. Nelle poi, la preziosa raccolta canonistica a Giovannidi Domenico, a ciò delegato dagli Operai di S. Maria del Fiore, affinché ...
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AMEDEO V, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio secondogenito di Tommaso di Savoia, già conte di Fiandra, signore di Pinerolo e di Torino, e di Beatrice Fieschi, nipote di Innocenzo IV, nacque nel [...] di imporre al successore Giovanni la sua egemonia, dandogli in sposa una figlia, mentre riprendeva i tentativi per installarsi in Asti. Per questa penetrazione nella Valle padana, sperò di avere grande aiuto dal cognato Arrigo VII diLussemburgo ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] è attestato dalla fine del XIII secolo, quando Giovanni, il nonno di Agnolo, fu eletto per la prima volta notaio , dove si trovava il re dei Romani, Sigismondo diLussemburgo, in attesa di ricevere la corona imperiale da parte del nuovo papa Eugenio ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...