LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] linea politica, l'esilio e il servizio per i Carraresi signori di Padova; fu oppositore dei Visconti e condottiero al servizio prima diGiovannidiLussemburgo re di Boemia, poi del figlio di questo, Carlo IV. In particolare già nel dicembre del 1332 ...
Leggi Tutto
GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] esilio per il casato non era finito. Nel 1331, passata la città sotto il dominio diGiovannidiLussemburgo re di Boemia, il nuovo governo consentì, infatti, il ritorno degli esuli, "exceptis nobilibus de Sassolo, de Grassonibus, de Boschetis, et de ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio diGiovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] Sigismondo diLussemburgo. In Francia, già dal mese di febbraio, si era assicurato il sostegno della corte autorizzando la riscossione di un 'aprile 1419, alla fine di lunghe trattative condotte da un agente diGiovannidi Bicci de' Medici e solamente ...
Leggi Tutto
GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] occasione della discesa in Italia di Carlo IV diLussemburgo, presenziò alla cerimonia di incoronazione in Milano e Giovannidi Rodi e visitare il monastero di S. Caterina del Sinai; sarebbero stati restituiti al vescovo di Vercelli e all'abate di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI MARIA Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Gian Galeazzo, conte di Virtù e dal 1395 duca di Milano, e di Caterina di Bernabò Visconti, nacque ad Abbiategrasso, presso Milano, [...] dello stesso G. e accarezzava probabilmente il sogno di ricevere il vicariato imperiale da Sigismondo diLussemburgo; G., per parte sua, avvertiva i limiti di questa situazione e cercò di catturare a tradimento il rivale, tendendogli un tranello ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] - una precettoria dei cavalieri di S. Giovanni. Di poco più tardo, il Gentiluomo con elmo di Liverpool, in cui la calma del Lussemburgo (Beguin, 1989).
Gli affreschi rimasti non sono in buone condizioni (migliore è lo stato di conservazione degli ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...]
Nella primavera G. dovette risiedere presso la corte diGiovanna II, all'epoca di stanza ad Aversa, dove si era recato per ottenere diLussemburgo, un riavvicinamento fra l'Impero tedesco e la Chiesa di Roma. Scopo della missione affidata a G. era di ...
Leggi Tutto
GIOVANNIdi Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] . Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV.…, Prag 1930, ad indicem; P. Rossi, Carlo IV diLussemburgo e la Repubblica di Siena (1355-1369), in Bull. senese di storia patria, XXXVII (1930), pp. 218, 223; F. Filippini, Il cardinale Egidio Albornoz, Bologna ...
Leggi Tutto
GIOVANNIdi Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] dei ss. Pietro, Paolo e Giovanni Evangelista, ipotizza che si tratti di un'opera dell'orafo senese. In particolare, le catene di s. Giovanni Evangelista erano state donate dall'imperatore Carlo IV diLussemburgo, in occasione del suo viaggio in ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Spoleto (Giovannidi ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] diGiovanni da Spoleto.
Tra il 9 e il 12 febbr. 1407 ebbe occasione di incontrare Iacopo Altoviti, vescovo di Fiesole, durante una sosta di quando Sigismondo diLussemburgo, imperatore e re d'Ungheria, dimorò a Siena, G. strinse rapporto di amicizia ...
Leggi Tutto
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...