BLASINI, Berengario
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Originario di Lione, il B., al quale Giovanni XXII nel 1332 aveva assegnato un beneficio nella diocesi di Autun e due anni dopo il rettorato di Bligny nella Côte d'Or (più tardi [...] . I dissidi continuarono anche negli anni seguenti e non può dunque sorprendere che il B., in occasione del soggiorno di Carlo IV diLussemburgo a Pisa, all'inizio del 1355, si sia fatto confermare da lui gli antichi privilegi imperiali della sua ...
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BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] Clemente V contro la progettata spedizione in Italia di Arrigo VII diLussemburgo. Durante questa missione, che non ebbe il eBibl.: Diario di Ser Giovannidi Lemmo da Comugnori dal 1299 al 1320, a cura di C. Minutoli, in Documenti di storia ital., VI ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] di B., poté ricavare dalle rime di lui: che si chiamava Giovanni (B. sembra un soprannome), come è chiaro nel "congedo" di che pensi, o alma negligente", sirventese contro Venceslao diLussemburgo (1409); e, oltre alla menzionata canzone contro ...
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BARDI, Alessandra
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze intorno al 1412 da Bardo di messer Alessandro e da Alessandra Rinuccini; nel 1432 sposò Lorenzo di Palla Strozzi.
Le notizie su di lei si ricavano [...] dell'imperatore Sigismondo diLussemburgo ("ognuno si maravigliava della destrezza di Alessandra, quanto sapeva lungo con i figlioli presso il suo parente Giovanni Francesco Bardi; gli ultimi anni di vita abitò a Badia Polesine, tenendosi sempre ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] , e Caterina d'Austria, vedova di Enrico VII diLussemburgo. Venne nominato, poi, Maestro Razionale della Magna Curia. stata determinata per l'offesa da lui arrecata ad Andriola, figlia di Negro da Poncarale. Il fatto, raccontato anche in una novella ...
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POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] Teck (1412-39), candidato dal re dei Romani Sigismondo diLussemburgo.
Un mese dopo Federico di Polcenigo fece testamento, nominando suoi eredi universali la serva Giovanna, sua compagna, i figli Cristoforo, ancora minorenne, Bartolomea, Temporaria ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Paolo Selmi
Figlio di Marco del fu Marin di Piero, la prima notizia finora reperita su di lui si riferisce alla sua spedizione, nel 1405, come ambasciatore presso il duca di Milano [...] di Mantova. È questa la prima di una serie quasi ininterrotta di missioni diplomatiche espletate dal Bragadin. Nel 1410 si recò come ambasciatore presso il papa pisano Giovanni Sigismondo diLussemburgo - ora re dei Romani - e Ludovico II di Teck, ...
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BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] in Pisa (1409), al pontefice Alessandro V in Bologna (1410), al cardinal legato di Bologna (14Io), a Sigismondo diLussemburgo (1413, 1431), all'antipapa Giovanni XXIII (1413), al pontefice Martino V (1418, 1423, 1425, 1430), ad Antonio Casini ...
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BECCARI, Buccio
Daniel Waley
Appartenente all'antica famiglia ghibellina orvietana dei Beccari, nacque da Nino, presumibilmente nella seconda metà del sec. XIII. Nulla si sa della sua primitiva attività: [...] già il 19 giugno 1311 aveva ricevuto istruzioni dal papa per presenziare all'incoronazione di Enrico diLussemburgo. Fu proprio il cardinale Niccolò che unse l'imperatore a S. Giovanni in Laterano il 29 giugno 1312.
L'incarico del B. presso la "corte ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] lingua e la letteratura greche sotto la guida diGiovanni Crisolora, fratello di Emanuele, con grande profitto, ma senza trascurare del Lussemburgo, e da lì, nel 1423, a Cracovia come rappresentante dell'imperatore alle nozze del re di Polonia ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...