BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] 'obbedienza nonostante il vacillante governo di costui. Anche con il successore dell'Alençon, Giovannidi Moravia, il B. intrattenne in Italia dell'imperatore Sigismondo diLussemburgo e all'elezione a patriarca di Ludovico di Teck, che era sostenuto ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] per cedere la comunità all'imperatore Enrico VII diLussemburgo.
Il racconto dei fatti, sostanzialmente telegrafico, a Sieve e ambasciatore a Siena nel 1390.
Dal memoriale di Lapo diGiovanni Niccolini de' Sirigatti risulta che il M. sposò in seconde ...
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DELLA ROCCA, Ludovico
Marco Tangheroni
Appartenente a una famiglia originaria della Maremma pisana, da tempo stabilitasi a Pisa, il D. nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XIV da Dino, [...] di Carlo IV diLussemburgo.
Mentre nel 1347 il ceto politicamente ed economicamente egemone di Pisa .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Pisa, Comune Div. A, regg. 31 e 134; Le cronache diGiovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, I, Roma 1892 ...
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CORTUSI, Guglielmo
J. Kenneth Hyde
Nacque probabilmente intorno al 1285 a Padova, da Bonzanello, dato che compare per la prima volta il 27 febbr. 1305 come testimone a un testamento.
La famiglia Cortusi, [...] giudici di Padova nel dicembre del 1315, il C. seguiva le tradizioni curiali della famiglia; Giovannidi Ivano per tanti altri, fossero i drammatici risultati della calata di Enrico diLussemburgo in Italia nel 1310 che spinsero il C. a iniziare ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] Angioini riprese in seguito alla discesa in Italia di Enrico VII diLussemburgo, con il quale Federico d'Aragona aveva diventò così, dopo la morte del padre e quella del cugino Giovanni, il nuovo capo della famiglia riunendo nelle sue mani un immenso ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] la Svizzera, la Gran Bretagna, la Repubblica federale tedesca, la Francia, il Belgio, il Lussemburgo e la Svezia.
Un ruolo particolare di rappresentanza svolse nelle istituzioni europee, come membro effettivo dell'Assemblea consultiva del Consiglio d ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] due fratelli, Vannes e Insingna, e due figli, Giovanni e Giacomo, che accesero un proprio catasto nel 1388 Langeli, M.A. Panzanelli Fratoni, L’ambasceria a Carlo IV diLussemburgo, in Bartolo da Sassoferrato nel VII centenario dalla nascita: diritto, ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] con il bolognese Giovanni Congiani o, Giovannidi Ingiano; il 10 sett. 1305 approvò gli statuti di Tivoli (Federici) e di Angera dove rimasero segregati per un anno, fino a che, dietro le pressanti richieste di Cassone, Enrico VII diLussemburgo ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] dopo dall’imperatore Carlo IV diLussemburgo all’Università di Siena. Fu così che quando, nel giugno 1358, Giovanni ricevette l’invito a tenere i suoi corsi nello Studio generale di Firenze con l’offerta di uno stipendio di cinquecento fiorini d’oro ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino diGiovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] nel tentativo di concordare con il duca Federico IV d'Austria Tirolo un'alleanza contro re Sigismondo diLussemburgo, ormai sett. 1428; fu sepolto nella tomba di famiglia ai Ss. Giovanni e Paolo, nel sagrato di S. Orsola.
Fonti e Bibl.: Fondamentale ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...