FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] uno dei quarantuno elettori del nuovo doge Giovanni Gradenigo (21 apr. 1355), sotto di un'altra commissione di dieci savi incaricata di cercare le vie per ottenere dall'imperatore Carlo IV diLussemburgo il riconoscimento del possesso di Treviso, di ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] più rilevante assunto dal G. verso Sigismondo diLussemburgo, re d'Ungheria.
Il 12 luglio 1397 29, 34-37, 40, 48; 19, nn. 1-3, 6, 15, 33, 49-50; Ricordi diGiovanni Guidotti, c. 58v; Instrumenti Guidotti Mezzavacca, nn. 9, 17-18, 21, 24-25, 29-32; ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] delle vicende peninsulari. All'arrivo in Italia di Enrico VII diLussemburgo nel 1310, egli fu infatti tra i primi dei suoi figli minorenni; uno di loro, Giovanni, avrebbe sposato nel 1326 Caterina, figlia di Castruccio. Dopo questi fatti non ...
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IMPERIALE, Andrea Bartolomeo
Enrico Basso
Figlio di Domenico di Francesco nacque a Genova in data non nota, da collocare presumibilmente tra il 1370 e il 1380 (poiché già nel 1409 egli godeva di una [...] incaricata di trattare i capitoli dell'alleanza antiveneziana da proporre all'imperatore Sigismondo diLussemburgo in 1824-53, II, pp. 128 s.; R. Sabbadini, Biografia documentata diGiovanni Aurispa, Noto 1891, pp. 35, 138; F. Gabotto, Nuovo ...
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GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Figlio di Lanfranco di Grimaldo, dovette nascere poco dopo il 1272, forse a Nizza. Fu uno dei capi della fazione guelfa e acquistò grande fama quale ammiraglio al servizio [...] servizio di Carlo II prima, e di Roberto II poi, sappiamo però ben poco. Nel 1312, tuttavia, quando Enrico VII diLussemburgo fece senza discendenza diretta. Luciano fu ciambellano della regina di Napoli Giovanna I e, dopo avere a lungo solcato il ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] abruzzese di S. Giovanni in Venere, della quale, come attestato da una lettera dei registri di Bonifacio di Ostia, Niccolò Alberti, e Luca Fieschi, cardinale di S. Maria in via Lata, presso il campo di Enrico VII diLussemburgo con il compito di ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] ); il formulario per un'appellazione al futuro concilio contro il papa Giovanni XXII del 1333 (edizione: H.-J. Becker, pp. 255- Eubel, ibid., pp. 410-425); appellazione per Baldovino diLussemburgo dell'anno 1333 (edizione: H. V. Sauerland, Urkunden ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] Venceslao diLussemburgo, il G. fu designato capo di un'ambasceria che però non ebbe luogo. Nel dicembre fu nominato podestà di Bologna Giovannidi Tolomeo, entrò nella commissione incaricata di accertare e restituire i beni tolti in pendenza di ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] ricordato codice della Biblioteca universitaria di Bologna e indirizzato a Sigismondo diLussemburgo, il F. lamentava lo stato deplorevole della Cristianità, oppressa dai mali che procedevano dal falso papa Giovanni XXIII, del quale enumerava difetti ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] Milano, Genova, il papa, Piombino, Siena stessa oltre a Sigismondo diLussemburgo che ebbe verso i Petrucci riguardi speciali (Piccolomini, Storia di due amanti e Rimedio d’amore, a cura di M.L. Doglio, 1973, p. 33). Durante la guerra cospirò ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...