FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] il F.: insieme con il cardinal legato Arnaud de Faugières e con il cardinale vescovo di Porto, Niccolò da Prato, doveva andare incontro a Enrico VII diLussemburgo, che aveva appena sconfitto il suo rivale per il trono tedesco, e che era venuto ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] decorazione potesse essere stata realizzata in occasione della visita di Carlo IV diLussemburgo, che giunse a Padova nel 1354 e che realizzare la tomba del doge Giovanni Dolfin (1356-61) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Purtroppo dell'opera ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] imperatore eletto Sigismondo diLussemburgo per ricercarne l'appoggio contro i duchi di Milano.
Alla fine di questa missione, Laudomia di Donato Acciaiuoli nel 1395, la seconda con Giovannadi Bartolomeo Valori nel 1399; la terza con Angela di Andrea ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] capitano di milizie. In un diploma del 16 febbr. 1370 l'imperatore Carlo IV diLussemburgo aveva manifestato la volontà di cedere il G. era nuovamente al comando di milizie estensi, inviate contro Giovanni e Cagnino da Savignano che, sobillati da ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] generale fu gravemente scossa dalla discesa di Enrico VII diLussemburgo, che già nella primavera-estate , a cura di G. Bertoni e E. P. Vicini, pp. 67, 86 s., 89, 91-97; Lettere diGiovanni XXII riguardanti Verona e gli Scaligeri, a cura di C. Cipolla ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] la sua scorta e quella del capitano di ventura Giovannidi Beltoft. Nella primavera successiva, Gian Galeazzo nominò Repubblica di Venezia e l'imperatore Sigismondo diLussemburgo re d'Ungheria, che rivendicava dalla Serenissima la città di Zara ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] il 23 marzo 1327.
La discesa di Enrico VII diLussemburgo in Lombardia rappresentò il segnale della mobilitazione serie di misure punitive contro i Riminesi a motivo di una vera o presunta cospirazione, le quali furono revocate da Giovanni XXII ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] trovato un sicuro alleato nella lotta contro Venezia in Sigismondo diLussemburgo, re d'Ungheria, eletto re de Romani il 20 tra i testimoni dell'atto con cui Giovanni Francesco Gonzaga fu elevato al rango di marchese di Mantova. Fu a fianco del re ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] esercito, nel tentativo di prendere possesso di quel Regno, più volte promesso a lui e a suo padre dalla regina Giovanna II d'Angiò. accompagnò Sigismondo diLussemburgo nel suo viaggio a Roma per esservi incoronato imperatore.
La rivolta di Genova al ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] papa a fuggire. Alla morte di Ladislao (6 ag. 1414), Giovanni XXIII pensò di chiamare in Italia L. II, per detronizzare la sorella di Ladislao, Giovanna II, succeduta al trono. Incoraggiato dall'imperatore Sigismondo diLussemburgo, tra l'ottobre del ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...