ROSSI, Rolando
Fabrizio Pagnoni
– Nacque attorno alla metà degli anni Ottanta del Duecento da Guglielmo e da Donella da Carrara: era forse il maggiore dei figli maschi (Litta, 1837, tav. II).
Esule [...] ; N. Pelicelli, I vescovi della chiesa parmense, I, Parma 1936, p. 34; C. Dumontel, L’impresa italiana diGiovannidiLussemburgo re di Boemia, Torino 1952, pp. 73-124; G.M. Varanini, Della Scala, Cangrande, in Dizionario biografico degli Italiani ...
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MASSEI, Carlo
Antonio Chiavistelli
– Nacque a Lucca il 31 ag. 1793 da Pier Francesco Giuseppe e da Laura Burlamacchi, sposata dopo la morte della prima moglie Rosa Caterina Graziani.
La famiglia Massei [...] Masseo compare tra i dignitari della città come firmatario del giuramento di fedeltà a GiovannidiLussemburgo re di Boemia e al figlio Carlo, divenuti signori di Lucca. Dal 1395 i vari componenti della famiglia parteciparono regolarmente al governo ...
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MERCATI
Franca Ragone
– Famiglia lucchese i cui esponenti compaiono numerosi nella documentazione dalla metà del XIII secolo.
Benché si reperiscano attestazioni della casata non rare e di una qualche [...] fra il 1331 e il 1332. Quando nel 1331 GiovannidiLussemburgo re di Boemia richiese ai Lucchesi un giuramento di fedeltà, risultavano tra i presenti, oltre a Puccinello e a Betto di Apollinare, anche Coluccino, Giuntino e Bernardo, fratelli e figli ...
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DELLA ROCCA, (Dalla Rocca, De Rocha, Rocha), Pietro
Maria Muccillo
Nacque in Modena, da Francesco e dalla prima moglie di questo, Bona, sullo scorcio del secolo XIII, forse prima del 1290 (nella Magna [...] ed è in grado di dotare generosamente la sorella Giovanna andata sposa a un Giovanni da Rudiano.
Certamente nel 1330, epoca della discesa diGiovannidiLussemburgo, re di Boemia, in Italia, egli doveva godere di una notevole reputazione se ...
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ROSSI, Pietro
Fabrizio Pagnoni
– Nacque nel 1303 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Era forse il minore dei figli legittimi, e fu senza dubbio avviato alla carriera militare: esordì nel luglio del [...] , I vescovi della chiesa parmense, I, Parma 1936, pp. 301-304; C. Dumontel, L’impresa italiana diGiovannidiLussemburgo re di Boemia, Torino 1952, p. 41; F. Luzzati Laganà, Castracani degli Antelminelli, Arrigo, detto il Duchino, in Dizionario ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] et administrabat pro libito voluntatis" osserva lacopo Piacentino) provocarono un nuovo intervento diGiovannidiLussemburgo, conte del Tirolo, con un corpo di spedizione di 600 armati (6 aprile 1336): E. fu catturato e condotto prigioniero in ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] con l'aiuto incostante del legato furono inutili fino all'arrivo diGiovannidiLussemburgo re di Boemia, che, come al solito, impose ai Rossi, che avevano riconosciuto la sua autorità, di accogliere in città i fuorusciti: il C. entrò in Parma col ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] cavalieri a Barga, quando (giugno 1331) Simone Filippi, vicario di Lucca diGiovannidiLussemburgo re di Boemia, assediò questo caposaldo fiorentino; ma nei pressi di Buggiano venne assalito all'improvviso dai nemici e dovette ritirarsi con gravi ...
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ROSSI, Marsilio
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1287 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Nel settembre del 1314 militava con l’esercito padovano, a fianco dello zio Marsilio da Carrara, per [...] Pallavicino (Chronicon parmense, cit., p. 208).
Dopo la morte del Bavaro, nuove opportunità di consolidamento del loro potere vennero dalla spedizione diGiovannidiLussemburgo. A gennaio del 1331 Pietro e Marsilio incontrarono il re a Brescia; nel ...
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CAMINO, Rizzardo da
Johannes Rainer
Quarto di questo nome, figlio di Guecellone (VIII) e di Beatrice della Prata, nacque nell'ultimo decennio del secolo XIV dal ramo "di sotto" dell'illustre famiglia [...] dubbio cospicui successi: già nel 1337 si erano impadroniti di Serravalle. Inutilmente le eredi di Rizzardo Novello si posero sotto la protezione di Carlo e diGiovannidiLussemburgo. In seguito la situazione si complicò ulteriormente, perché il ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...