Giovanni Orlandini
Abstract
Partendo dal suo riconoscimento nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE, si ricostruisce il peculiare statuto del diritto di sciopero nell’ordinamento euro-unitario, [...] (TCO) v. Sweden). Rovesciando la prospettiva dei giudici diLussemburgo, gli esperti del Consiglio d’Europa hanno sottolineato come l’apposizione di limiti all’esercizio del diritto di sciopero per tutelare la libertà economica dell’impresa (pur ...
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GIOVANNIdi Minuccio (Giovanni da Siena)
Andrea Giorgi
Nacque a Siena nella prima metà del XIV secolo da una famiglia popolare dimorante nel terzo di Camollia.
La figura di G. giurista e diplomatico [...] . Pirchan, Italien und Kaiser Karl IV.…, Prag 1930, ad indicem; P. Rossi, Carlo IV diLussemburgo e la Repubblica di Siena (1355-1369), in Bull. senese di storia patria, XXXVII (1930), pp. 218, 223; F. Filippini, Il cardinale Egidio Albornoz, Bologna ...
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GIOVANNIdi Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] dei ss. Pietro, Paolo e Giovanni Evangelista, ipotizza che si tratti di un'opera dell'orafo senese. In particolare, le catene di s. Giovanni Evangelista erano state donate dall'imperatore Carlo IV diLussemburgo, in occasione del suo viaggio in ...
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GIOVANNI da Spoleto (Giovannidi ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] diGiovanni da Spoleto.
Tra il 9 e il 12 febbr. 1407 ebbe occasione di incontrare Iacopo Altoviti, vescovo di Fiesole, durante una sosta di quando Sigismondo diLussemburgo, imperatore e re d'Ungheria, dimorò a Siena, G. strinse rapporto di amicizia ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] è scosso dal passaggio di eserciti (come quello imperiale che accompagnò Sigismondo diLussemburgo in Italia nel 1432 ], pp. 219 s.); Cronaca diGiovanni Antonio Di Faye, a cura di I. Bicchierai, in Atti della Soc. ligure di storia patria, X (1874), ...
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Giovanni Sartori
Elezioni
Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico
(art. 48 Costituzione)
Elezioni e legge elettorale
diGiovanni Sartori
13 maggio
Si tengono, [...] metodi differenti, che assicurano comunque un vantaggio alle formazioni maggiori; inoltre, tre prevedono il voto di preferenza (Belgio, Finlandia e Lussemburgo) e uno no (Portogallo); tutti e quattro, invece, prevedono la ripartizione dei seggi solo ...
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Giovanni Carbone
L'identificazione e l’adozione della prima generazione di ‘obiettivi di sviluppo’, nel 2000, su cui concentrare lo sforzo comune dei governi di tutte le nazioni e rispetto ai quali misurare [...] differenze di generosità tra i singoli paesi donatori appartenenti all’Oecd. Non più di cinque di essi (Svezia, Lussemburgo, Norvegia povertà
diGiovanni Vecchi
La misurazione della povertà è un tema di primario interesse all’interno di una società ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] Nel 1376 G. si trasferì nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" di S. Benedetto, dove abitò fino alla Lussemburgo, Musée national d'histoire et d'art) e gli affreschi con Storie dei ss. Francesco, Paolo e Pietro nella chiesa di ...
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Lussemburgo
Contea dell'alta Lorena; ebbe origine nella metà del secolo X, allorché un conte Sigefredo I acquistò dall'abbazia di S. Massimino di Treviri il castello di L. con il territorio circostante. [...] re dei Romani e quindi imperatore (1312) col nome di Enrico VII (l'alto Arrigo che tanta parte avrà negl'ideali di D.); suo figlio Giovanni fu re di Boemia (alter Ascanius, Ep VII 18). Il figlio di questo, l'imperatore Carlo IV, innalzò il L. a ...
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GIOVANNI d'Austria, Don
Nino Cortese
Figlio naturale di Carlo V d'Austria e di Barbara Blomberg, nato in Ratisbona il 24 febbraio 1545 e allevato in segreto da Luigi de Quejada, fu riconosciuto come [...] rimasto che il Lussemburgo. Ottenne (17 febbraio 1577) la stipulazione dell'editto perpetuo o pacificazione di Gand (v del Archivo de la Casa de Alba, Madrid 1891; G. Boglietti, D. Giovanni d'Austria, Bologna 1894; Lettere a Giov. Andrea Doria, ed. A. ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...