Calcio - Competizioni per Nazionali
Adalberto Bortolotti
Enzo D'Orsi
Matteo Dotto
Filippo Maria Ricci
I Campionati Mondiali
di Adalberrto Bortolotti
Nasce e si realizza l'idea dei Mondiali
Sin dalla [...] ma più tecnico. In attacco, ferma la coppia di mezzeali Giovanni Ferrari e Meazza, il centravanti era Silvio Piola, inatteso: l'Olanda fu eliminata dal Lussemburgo, che sfiorò addirittura l'obiettivo di entrare nella fase finale a quattro e ...
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Calcio - Competizioni per Club
Adalberto Bortolotti
Salvatore Lo Presti
di Adalberto Bortolotti e Salvatore Lo Presti
Coppa dei Campioni/Champions League
di Adalberto Bortolotti
Le origini e la [...] 0 all'Union Lussemburgo; cinque gol furono segnati da Altafini, che mise così un'ipoteca sul titolo di capocannoniere del torneo dell'Olimpia Asunción. La doppietta di Frank Rijkaard e il suggello finale diGiovanni Stroppa fissarono l'agevole 3-0 ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] (29).
Sigismondo del Lussemburgo, re d'Ungheria in virtù delle nozze con la figlia di Luigi il Grande, fu Chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di Id.- Giovanni Miccoli, Torino 1985, pp. 149-193
75. Su Treviso si ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] il territorio a cui si riferisce questa definizione, quindi il Regno di Germania al tempo di Federico II, comprendeva la Repubblica federale di Germania, i Paesi Bassi, il Lussemburgo, la metà orientale del Belgio e della Svizzera, nonché i territori ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] di rilievo, diventando presidente della Commissione del Lussemburgo, ma gli ateliers nationaux, simili alle fabbriche di carità, non ebbero fortuna. Il fallimento di meno alla 'svolta liberale' inaugurata da Giovanni Giolitti agli inizi del secolo, si ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] la Repubblica federale tedesca, nel 1977 Israele, nel 1978 Lussemburgo, Italia, Grecia, dove però la legge fu riformata . Malusa, Neotomismo e intransigentismo cattolico. Il contributo diGiovanni Maria Cornoldi per la rinascita del Tomismo, Milano ...
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Roberto Azzolini
Artide e Antartide
«I am hopeful that Antarctica in its symbolic robe of white will shine forth as a continent of peace as nations working together there in the cause of science set an [...] di 20 nazioni europee (Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo 1970 l’ufficiale di Marina Giovanni Aimone Cat compì la sua prima spedizione nella Penisola Antartica con il veliero di 16 m San ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] è stato identificato nessun artista boemo in I., ma i Lussemburgodi Praga furono tra le più cosmopolite delle case regnanti in Nel gusto per i particolari decorativi il pittore domenicano Giovanni Siferwas (attivo intorno al 1400) non aveva nulla ...
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Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] una Unione Internazionale di Soccorso, creata per iniziativa del senatore Giovanni Ciraolo, presidente della Parigi il 27 maggio 1952 da Belgio, Repubblica Federale di Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi. Ma il Parlamento francese ne rifiutò ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] dell'agosto 1544 e la pace di Crépy, seguiti alle brillanti vittorie di Ferrante Gonzaga nel Lussemburgo e in Francia, allontanarono i pericoli fosse giudicato dal legato di Bologna, il card. Giovanni Morone, esponente di spicco degli "spirituali". ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...