DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] la Svizzera, la Gran Bretagna, la Repubblica federale tedesca, la Francia, il Belgio, il Lussemburgo e la Svezia.
Un ruolo particolare di rappresentanza svolse nelle istituzioni europee, come membro effettivo dell'Assemblea consultiva del Consiglio d ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] due fratelli, Vannes e Insingna, e due figli, Giovanni e Giacomo, che accesero un proprio catasto nel 1388 Langeli, M.A. Panzanelli Fratoni, L’ambasceria a Carlo IV diLussemburgo, in Bartolo da Sassoferrato nel VII centenario dalla nascita: diritto, ...
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DELLA TORRE, Pagano, detto Paganino
Giuliana L. Fantoni
Figlio primogenito di Corrado detto Mosca (fiblio a sua volta di Napoleone detto Napo signore di Milano) e della seconda moglie di costui Allegranza [...] con il bolognese Giovanni Congiani o, Giovannidi Ingiano; il 10 sett. 1305 approvò gli statuti di Tivoli (Federici) e di Angera dove rimasero segregati per un anno, fino a che, dietro le pressanti richieste di Cassone, Enrico VII diLussemburgo ...
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MOGLIO, Bernardo
Valerio Sanzotta
da (Bernardus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio). – Originario di una famiglia di Moglio, nel Bolognese, nacque a Padova non molto prima del 19 febbr. [...] era stato presentato da un dominus Francesco a Sigismondo diLussemburgo re d’Ungheria, e poiché lì è anche detto , pp. 126 n., 236, 252, 266, 275; G. Billanovich, Giovanni del Virgilio, Pietro da Moglio, Francesco da Fiano, in Italia medioevale e ...
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PAGLIARESI, Giovanni
Paolo Nardi
PAGLIARESI, Giovanni. – Nacque probabilmente sul finire del primo decennio del XIV secolo a Siena dal giureconsulto Neri, figlio del giudice Jacopo.
La famiglia Pagliaresi, [...] dopo dall’imperatore Carlo IV diLussemburgo all’Università di Siena. Fu così che quando, nel giugno 1358, Giovanni ricevette l’invito a tenere i suoi corsi nello Studio generale di Firenze con l’offerta di uno stipendio di cinquecento fiorini d’oro ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Genoveffa Palumbo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del XV secolo la Polonia-Lituania, con Ladislao Jagellone, è la più grande [...] guidato dai Lussemburgo e contro i cavalieri teutonici. Dal momento che sul trono ungherese sale Sigismondo diLussemburgo, quest’ Jagellone re di Boemia nel 1471 e di Ungheria nel 1490, mentre la Polonia elegge re il figlio Giovanni Alberto , e ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino diGiovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] nel tentativo di concordare con il duca Federico IV d'Austria Tirolo un'alleanza contro re Sigismondo diLussemburgo, ormai sett. 1428; fu sepolto nella tomba di famiglia ai Ss. Giovanni e Paolo, nel sagrato di S. Orsola.
Fonti e Bibl.: Fondamentale ...
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SAVOIA ACAIA, Ludovico di
Paolo Buffo
SAVOIA ACAIA, Ludovico di. – Nacque fra il 1364 e il 1366, probabilmente in Piemonte; fu il secondo dei figli nati da Giacomo, principe di Savoia Acaia, e dalla [...] imperiale: nel 1412 ricevette a Torino l’imperatore Sigismondo diLussemburgo, che lo creò vicario in Piemonte e conte palatino. decisioni del Concilio di Costanza, ed entrò in rapporti anche con il papa dell’obbedienza pisana Giovanni XXIII, da cui ...
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KARLSTEJN
B. Chropovský
KARLŠTEJN (o Karlův Týn; ted. Karlstein)
Castello della Boemia centrale (distr. di Beroun), nella omonima regione montuosa, nella Rep. Ceca.Il maniero, fondato come possedimento [...] personalmente l'imperatore Carlo IV diLussemburgo (v.), al cospetto di molte personalità di rilievo, a fondare il ai lati della croce nell'oratorio di S. Caterina, nonché il ciclo dell'Apocalisse diGiovanni, la Pentecoste, la Risurrezione, la ...
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LUPI, Simone
Enrico Angiolini
Figlio di Guido di Rolandino e di una Mabilla (e quindi nipote di Raimondino e fratello di Antonio), nacque nella prima metà del XIV secolo; seguì la famiglia, esule a [...] . condivise l'adesione di tutta la famiglia alla causa dell'imperatore Carlo IV diLussemburgo, rientrando anch'egli testamentari i priori di S. Giovannidi Venda e di S. Maria di Monte Oliveto.
Il L. sposò Rengarda di Manfredo di Cunio, da cui ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...