CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] di accettare l'eletto del papa, Enrico di Virnemburgo, e chiese di amministrare provvisoriamente la diocesi all'arcivescovo di Treviri, Baldovino diLussemburgo, che si era rifiutato di riconciliazione diGiovanni Colonna canonico di S. Giovanni in ...
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ROSSI, Ugolino
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1300 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Avviato alla carriera ecclesiastica probabilmente per volere familiare, ottenne ancora giovanissimo un [...] cit., pp. 195, 201).
Più rare sono le informazioni sul conto del presule negli anni diGiovanni e Carlo diLussemburgo (1330-33): a Parma, il re di Boemia e suo figlio furono però ospitati nelle stanze dell’episcopio. Fu Ugolino ad accompagnare fuori ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] : Ricordo della Gorgona, 1958, Livorno, Museo civico Giovanni Fattori,) itinerante negli Istituti italiani di cultura di Grenoble e Colonia e alla galerie Ernst Horn diLussemburgo grazie al sostegno del collezionista americano William Robertson il ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] famiglia comincia proprio con il C. e con il fratello Giovanni, i quali riuscirono, grazie agli sconvolgimenti seguiti al Vespro discesa in Italia di Enrico VII diLussemburgo si riaccesero i vecchi contrasti, anche il nome, del C. appare di nuovo in ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] di Pisa Giovanni Dell'Agnello, intenzionato a imporgli un prestito di 6000 fiorini, scelse di allontanarsi da Lucca alla volta di suon di fiorini versati all'imperatore Carlo IV diLussemburgo. In un contesto dominato dalla precarietà e irto di ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] nel 1328 senza aver esaudito le sue speranze. Solo nel 1331, quando Lucca passò a Giovanni e Carlo diLussemburgo e quest'ultimo con un atto di clemenza decise di richiamare gli esuli guelfi, il F. poté finalmente ritornare in patria e rientrare in ...
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MEZZANI, Menghino
Saverio Bellomo
– Domenico, più noto con l’ipocoristico Menghino (o Minghino), nacque presumibilmente durante l’ultimo decennio del XIII secolo a Ravenna, dove il padre Ugolino, originario [...] primo testamento del 16 ott. 1362, si era sposato con una Giovannadi cui è ignota la famiglia, già morta nel 1352, da cui (XLVIa), il Beccari inveisce contro l’imperatore Carlo IV diLussemburgo, deluso per la sua breve e inutile discesa in Italia ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] giustiziere di Sicilia Alaimo da Lentini e i suoi due nipoti Adenolfo da Mineo e Giovanni da Mazzarino, accusati di alto fratello Federico, re di Trinacria, per dissuaderlo dal concludere l'alleanza con Enrico VII diLussemburgo, ma troppo tardi: ...
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Colonna, Iacopo (detto Sciarra)
Enzo Petrucci
, A Sciarra più che a ogni altro è toccato di rappresentare l'estrema violenza dell'odio, a cui giunse l'urto tra Bonifacio VIII e i colonnesi, e la tradizione [...] Alla notizia della discesa in Italia di Enrico VII diLussemburgo (1310), i colonnesi si schierarono subito , nel suo fiero carattere, di dover finire così ingloriosamente su un letto (cfr. l'annotazione diGiovanni Cavallini a Valerio Massimo, in ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] Giovannidi Mareri e andò a rifugiarsi nel suo castello di Saracinesco. La fuga suscitò l'ira di Carlo d'Angiò che pensò di vendicarsi sulla figlia didi Enrico (VII) diLussemburgo, il 7 maggio del 1312, c'era anche C., giunto in città alla testa di ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...