MARRASIO, Giovanni
Alessandra Tramontana
– Nacque a Noto tra il 1400 e il 1404, come indirettamente si ricava da un suo distico («Bis decies steteram corpus sine pectore: vitam, / Ingenium atque animos [...] il 9 e il 16 sett. 1433) di Sigismondo diLussemburgo, reduce dall’incoronazione romana a opera di papa Eugenio IV, il M. non si fino al 1850, Bologna 1865, pp. 555, 565; V. DiGiovanni, Filologia e letteratura siciliana, III, Palermo 1879, pp. 233- ...
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SINIBULDI, Cino
Stefano Carrai
Paola Maffei
SINIBULDI (Sigibuldi, Sighibuldi, Sigisbuldi), Cino (Cino da Pistoia). – Nacque in una delle più antiche e nobili famiglie pistoiesi da ser Francesco di [...] quelle trezze bionde) Cino sostenne la causa di Enrico VII diLussemburgo. Allo scopo di favorire la discesa in Italia del re dei 1324 a Bologna è fra i testimoni in un atto di vendita diGiovanni d’Andrea e, secondo alcuni, durante quel soggiorno ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] si mostrarono favorevoli ad Enrico VII diLussemburgo, quando venne in Italia per cingervi i Pisani, Pisa 1873, n. 6 pp. 175 ss.; Le croniche diGiovanni Sercambi lucchese, I,a cura di S. Bongi, Roma 1892, in Fonti per la storia d'Italia, XIX ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] d'Angiò, che inviò all'Albornoz e a Carlo IV diLussemburgo, giunto in Italia per essere incoronato imperatore, il gran ritenersi completo con l'eccezione di Bologna che, consegnata formalmente al legato dal podestà Giovanni da Oleggio, era stata ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] sepolti in tombe monumentali adeguate al loro rango e prestigio.
Nel 1432 Giovanni Pico (nonno del grande filosofo) ottenne dall’imperatore Sigismondo diLussemburgo il titolo di signore della Mirandola e conte della Concordia. Nello stesso anno fu ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] il F.: insieme con il cardinal legato Arnaud de Faugières e con il cardinale vescovo di Porto, Niccolò da Prato, doveva andare incontro a Enrico VII diLussemburgo, che aveva appena sconfitto il suo rivale per il trono tedesco, e che era venuto ...
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TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
TEODORO II Paleologo, marchese di Monferrato. – Terzogenito diGiovanni II Paleologo e della sua seconda moglie Elisabetta di Maiorca, nacque [...] in Italia il re dei romani Sigismondo diLussemburgo. Questi già il 12 gennaio 1413 aveva Commentando Benvenuto San Giorgio, II. Di un progetto di matrimonio fra T. II P. di Monferrato e Giovannadi Durazzo-Napoli, in Bollettino storico bibliografico ...
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TRINCI
Jean Baptiste Delzant
– I primi esponenti di questa casata compaiono, nella scarsa documentazione relativa a Foligno, nel XIII secolo, e si suppone che sin da allora appartengano alla nobiltà [...] d’immagine dell’ospitalità data nel 1433 a Sigismondo diLussemburgo che armò cavalieri due dei suoi figli (Ugone, II, Perugia 1989, pp. 307, 350 s.; J. Law, Giovanni Vitelleschi: “prelato guerriero”, in Renaissance Studies. Journal of the Society for ...
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NOGARA, Bernardino
Maurizio Pegrari
NOGARA, Bernardino. – Nacque a Bellano (Como) il 17 giugno 1870, dal possidente Giovanni e da Giulia Vitali, figlia di Carlotta Lorla, esponente di una famiglia da [...] di Losanna, la Società affari mobiliari (Samo) di Lugano e il Groupement financier luxembourgeois S.A (Grolux) diLussemburgo carte diGiovanni Giolitti. Quarant’anni di politica italiana. III. Dai prodromi della grande guerra al fascismo, a cura di C ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] imperatore eletto Sigismondo diLussemburgo per ricercarne l'appoggio contro i duchi di Milano.
Alla fine di questa missione, Laudomia di Donato Acciaiuoli nel 1395, la seconda con Giovannadi Bartolomeo Valori nel 1399; la terza con Angela di Andrea ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...