Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] nemici, da Nicolò diLussemburgo (1350-1358) a Ludovico della Torre (1359-1365) a Marquardo di Randeck (1365-1381) a Filippo d'Alençon (1381-1389) a Giovannidi Moravia (1389-1395) (195), sino al reggimento di tregua diGiovanni Caetani (1395 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] 'elezione di Enrico VII diLussemburgo a re dei Romani [27 novembre 1308]); mentre il ricordo di Gherardo da Camino, come di persona già fra' Remigio Girolami, Alano di Lilla, Nicola Trivet, Ugo di San Caro, Giovannidi Salisbury, Isidoro, ecc., con ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] le discussioni di Avicenna e Averroè (1126-1198) ‒ si schierarono Giovannidi Saint-Amand, Pietro Ispano (papa Giovanni XXI, 1210 , dalla Germania, dai Paesi Bassi, dal Belgio, dal Lussemburgo, dalla Svizzera e dall'Italia, mentre tra quelli la ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] della dinastia dei Lussemburgo, erede per via di madre dei Přem'yslidi di Boemia. La fondazione del nuovo duomo di Praga (1344 di scultoriarchitetti toscani come Giovannidi Balduccio e perfezionata già nella facciata della distrutta c. milanese di ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] ereditati da un notevolissimo miniatore, riconosciuto responsabile del Libro d'ore diGiovannadi Navarra (Parigi, BN, nouv.acq.lat. 3145) e dello splendido Salterio di Bona diLussemburgo (New York, Metropolitan Mus. of Art, The Cloisters, 69.88 ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] e con il busto-reliquiario di s. Agata nel duomo di Catania, eseguito dall'orafo senese Giovannidi Bartolo nel 1376, testimonia 1378 la corte boema di Carlo IV diLussemburgo (v.) si circondò di artisti qualificati e si arricchì di oggetti che, pur ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] ca.) e nella Dormitio Dominae nostrae Deiparae diGiovannidi Tessalonica (inizi sec. 7°).Le testimonianze che si tratti di Carlo IV diLussemburgo (1347-1378), re di Boemia e imperatore tedesco, che nel castello di Karlštejn a N di Praga fece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] di Alessandro V al concilio di Pisa, 1409), finché l’imperatore Sigismondo diLussemburgo impose la convocazione del Concilio di Pieraccioni, Note su Machiavelli storico. I. Machiavelli e Giovannidi Carlo, «Archivio storico italiano», 1988, 538, pp ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] protagonista venne comunque alla ribalta nel 1385: Sigismondo diLussemburgo che, sposata in quell'anno la giovane regina > " Giovanni Barbarigo (91). Ancora una volta dunque i Veneziani avevano assolto una funzione di grande rilievo nelle ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] 83 al paragrafo Il fantasma di Costantino e la translatio ad Russiam.
7 Sulla cruciale figura di Sigismondo del Lussemburgo a Costanza cfr. J la vendita dell’allume scoperto nel 1461 da Giovannidi Castro a Tolfa sia la gestione funzionale delle ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...