Nacque a Digione il 30 giugno 1396, da Giovanni Senzapaura e da Margherita di Baviera. Intelligente, colto, laborioso, dotato di un senso politico molto fine, amava il fasto e la sua devozione non lo salvava [...] Fin dal 1421 egli acquistava dal conte Giovanni III la contea di Namur; l'anno dopo cominciarono le di negoziati condotti con Elisabetta di Görlitz, dal 1435 al 1441, doveva permettergli di aggiungere ai suoi possedimenti anche il Lussemburgo: di ...
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Col nome di bolla (latino bulla) s'indicava un sigillo posto in una capsula di metallo e poi anche il bollo di piombo o d'oro, pendente da un documento pontificio o imperiale. In seguito servì anche a [...] dei tipografi Laerzio Cherubini, Angelo Cherubini di lui figlio, e Angelo Lantusca e Giovanni Paolo da Roma, fino al 1670; il Bullarium magnum romanum a Leone Magno usque ad Benedictum XIV, Lussemburgo 1727-58; la Bullarum privilegiorum ac diplomatum ...
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Febronio è lo pseudonimo sotto il quale generalmente è conosciuto Giovanni Nicola von Hontheim, storico, giurista e teologo, nato il 27 gennaio 1701 in Treviri, morto in Montquintin (Lussemburgo) il 2 [...] una conferma che una confutazione del suo sistema; del resto nello stesso anno 1781 il H. scriveva a un amico di essersi ritrattato per evitare lotte e discussioni; ma che la sua ritrattazione non avrebbe nociuto alla religione, né giovato alla ...
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Appartenne a potente famiglia feudale renana: figlio di Gozlino, conte, fratello di Goffredo, conte nel Hainaut, nel Lussemburgo, a Verdun. Salito nel 969 alla cattedra episcopale di Reims, attese energicamente, [...] lui fondati assegnò ampie porzioni del suo stesso patrimonio. Nel 971 fu a Roma per chiedere a papa Giovanni XIII le bolle di approvazione delle sue riforme. Tale attività mise presto in evidenza l'energico vescovo, appoggiato del resto dal fratello ...
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ZULOAGA, Ignacio
José F. Rafols
Pittore, nato ad Eibar il 26 luglio 1870; suo padre era cesellatore. Si formò copiando nel Museo del Prado di Madrid; andò poi a Roma, dove dipinse il suo primo quadro, [...] : il Museo d'arte moderna di Barcellona (dal 1896), "il Can-Ferrat" di Sitges, il Museo d'arte moderna di Madrid, il Museo del Lussemburgodi Parigi, il Museo d'arte moderna di Bruxelles l'Istituto Carnegie di Pittsburg, la Galleria Nazionale d ...
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Scultore, nato a Venakey (Côte-d'Or), il 2 gennaio 1854. Allievo della scuola di belle arti di Digione, poi di Paul Dubois a Parigi, espose la prima volta al Salon del 1879. Il piccolo San Giovanni (1881), [...] fu acquistato dal Museo del Lussemburgo, che conserva anche il Bacio della nonna. Le sue ricerche in Italia gli fanno cui quello in bronzo del pittore Aman-Jean e quello in argento di Dagnan-Bouveret.
La statuetta La pace del focolare (1900) associa ...
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MORAVIA (cèco Morava; ted. Mähren; A. T., 59-60)
Karel STLOUKAL
Elio MIGLIORINI
Regione dell'Europa centrale, che apparteneva alla corona d'Austria e che ora fa parte della Cecoslovacchia. Essa corrisponde [...] dei Přemyslidi nel 1306 la Moravia passò, insieme con la Boemia, al re Enrico di Carinzia, e poi alla dinastia dei Lussemburgo. Seguendo la tradizione, il re Giovanni nominò margravio moravo il suo figlio più anziano Carlo (1333), il quale tre anni ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] che l’11 settembre 1586 ebbe ricevuto da Francesco diLussemburgo, duca di Piney, l’obbedienza a nome del re.
di Roma. Il papa favorì i religiosi e approvò diversi nuovi istituti: la congregazione di Camillo de Lellis e gli ospedalieri diGiovannidi ...
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URBANO VI, papa
Ivana Ait
URBANO VI, papa. – Figlio di Nicolò Prignano, probabilmente proveniente da Pisa ed emigrato a Napoli per motivi politici – era forse un mercante –, e di Margherita Brancaccio [...] , si mosse contro Enrico II, re di Castiglia, ormai schierato a favore di Clemente VII.
Nonostante il primo infelice approccio, l’imperatore Carlo IV diLussemburgo divenne il primo e anche agguerrito difensore di Urbano VI. Il figlio Venceslao il 27 ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] veste verde brunito e rosa di s. Giovanni, mentre il perizoma si arricchisce di panneggi di sapore gotico. All'inizio del l'imperatore Carlo IV diLussemburgo (1355-1378). Tale decorazione costituisce un nuovo raggiungimento dell'arte di G. in una più ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...