SASSETTI, Francesco
Francesco Guidi Bruscoli
SASSETTI, Francesco. – Figlio di Tommaso di Federigo di Pierozzo, cambiatore in Mercato Nuovo, e della sua terza moglie, Betta de’ Pazzi, Sassetti nacque [...] l’incombente minaccia dell’imperatore Arrigo VII diLussemburgo e il timore che i fuoriusciti si potessero Giovannidi Cosimo de’ Medici, divenuto direttore generale nel 1455 alla morte diGiovanni de’ Benci. Sassetti mantenne comunque una quota di ...
Leggi Tutto
Carlo di Valois
Raoul Manselli
Figlio di Filippo III di Francia e della sua prima moglie Isabella d'Aragona, nacque nel 1270. Aveva solo quattordici anni quando venne a trovarsi al centro dei contrasti [...] quando dopo i tumulti di s. Giovanni del 1300, la signoria - si ricordi che ne faceva parte D. - decise di esiliare i capi delle parole, finirono con l'eleggere all'unanimità Enrico VII diLussemburgo. Morto nel 1313 l'imperatore, C. pose ancora ...
Leggi Tutto
ARDENNE
J. Stiennon
(lat. Silva Arduenna; franc. Ardennes)
Altopiano che si estende tra il Belgio meridionale (medio bacino della Mosa) e la Francia nordorientale, i cui confini non sono precisamente [...] raffiguranti l'Agnello pasquale, i Quattro evangelisti, S. Giovanni Battista, S. Caterina e la coppia dei committenti, rimasti vescovi di Liegi, dei conti diLussemburgo e delle dinastie locali incoraggiò la costruzione di opere difensive e di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando il primo degli Asburgo consegue la corona imperiale, la monarchia tedesca è governata da un principio [...] . Rodolfo, però, muore subito dopo e, morto anche Alberto, il nuovo imperatore, Enrico VII diLussemburgo, assegna il trono boemo al figlio Giovanni. Già a partire dalla seconda metà del secolo, nel regno boemo cominciano ad affiorare resistenze alla ...
Leggi Tutto
PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] è attestato dalla fine del XIII secolo, quando Giovanni, il nonno di Agnolo, fu eletto per la prima volta notaio , dove si trovava il re dei Romani, Sigismondo diLussemburgo, in attesa di ricevere la corona imperiale da parte del nuovo papa Eugenio ...
Leggi Tutto
BRATISLAVA
A.C. Glatz
(ungherese Pozsony; ted. Pressburg)
Città della Cecoslovacchia, capoluogo della prov. della Slovacchia occidentale, B. è situata sulla sponda sinistra del Danubio, sul versante [...] settentrionale della chiesa è situata la cappella di S. Giovanni, una tra le più importanti costruzioni - tra il 1423 e il 1437 per volere dell'imperatore Sigismondo diLussemburgo, sotto la direzione dell'architetto Konrad von Erling; l'edificio, ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La corte boema conosce negli anni di regno di Carlo IV del Lussemburgo, del figlio [...] del figlio.
Sigismondo diLussemburgo
Sigismondo (1368-1437) è l’ultimo della dinastia dei Lussemburgo. Diviene re di Ungheria nel 1387 in presenta, in una serie di figure a mezzo busto, Cristo, la Vergine, san Giovanni Battista, dieci Apostoli e ...
Leggi Tutto
UNTI (degli Unti), Petruccio
Jean-Baptiste Delzant
Nacque in data imprecisata alla fine del Trecento, a Foligno, da Giacomo diGiovanni degli Unti e da Feliciana di Mariano Puccipti Machtioli de Gerardonibus.
Tanto [...] di proseguire la scrittura (in volgare) di un libro di famiglia, iniziato da un certo Niccolò di Corraduccio e proseguito dal suo avo Giovanni ’imperatore Sigismondo diLussemburgo (1433), che Petruccio vide passare «dinanti alla porta di casa [sua ...
Leggi Tutto
Cattaneo, Carlo
Mario Scotti
, Il C. (Milano 1801 - Castagnola, Lugano 1869) si occupò espressamente di D. una sola volta, nel 1839, recensendo sul " Politecnico " la Vita di D. di Cesare Balbo. Le [...] C. - parlare di spirito nazionale, quando i ghibellini invocavano Enrico diLussemburgo e i guelfi Carlo di Francia? Tre di dantista; in argute pagine occasionate dalla traduzione di una satira di Orazio in dialetto milanese fatta da Giovanni ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1361 - m. Praga 1419) dell'imperatore Carlo IV, re di Germania dal 1376 e di Boemia dal 1378, nel contesto dello sviluppo del movimento ussita fece assassinare il consigliere dell'arcivescovo [...] di Carlo IV, che (1376) gli procurò l'incoronazione a re di Germania e (1378) gli lasciò l'eredità dell'impero dei Lussemburgo l'arcivescovo di Praga, Giovannidi Jenštein (ceco Janz Jenšteina), che riuscì a sventare il progetto del re di creare una ...
Leggi Tutto
solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...