VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] di alleanza avanzate sia da Sigismondo diLussemburgo divenuto re di Ungheria nel marzo del 1387 sia da Tvrtko I re di . Il gotico, in La basilica dei Santi Giovanni e Paolo. Pantheon della Serenissima, a cura di G. Pavanello, Venezia 2012, pp. 68, ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio diGiovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] papa e dei principi cristiani; si interpose Carlo IV diLussemburgo, che qualche mese più tardi riuscì a risolvere la prime nozze, una nobildonna padovana, Giovannadi Enrico Scrovegni, di cui ignoriamo la data di morte. Caterina, la seconda moglie, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è per la Monarchia asburgica – l’insieme composito governato dalla corte [...] del Portogallo viene affidata al duca Giovannidi Braganza che diviene il re Giovanni IV con il voto delle del Lussemburgo, nonché i territori a nord dei Pirenei. Maria Teresa d’Asburgo, figlia di Filippo IV, viene data in sposa al re di Francia ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] Giovannidi Pietro Stefaneschi) e nel 1340-41 (in coppia con Martino di Francesco Stefaneschi).
Proprio la figura di Tebaldo desiderava avere così potenti rivali.
Quando Enrico VII diLussemburgo, intenzionato a ricevere la corona imperiale a Roma, ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] , prefaz., p. XIV, e n. 3), dato che il nome diGiovanni è assai comune nella famiglia. Quello che si può affermare è che la che lo hanno spinto a centrare la narrazione su Arrigo VII diLussemburgo, e a iniziarla dal suo arrivo in Italia. I capitoli ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] Sacra Rota e a tale titolo si rivolgeva a Sigismondo diLussemburgo che era giunto a Roma per essere incoronato imperatore. Nelle poi, la preziosa raccolta canonistica a Giovannidi Domenico, a ciò delegato dagli Operai di S. Maria del Fiore, affinché ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Andrea Mantegna, a Mantova dal 1460, lavora per tre generazioni presso i duchi Gonzaga. [...] di Gian Francesco Gonzaga – nel 1432 acquista il titolo di marchese dall’imperatore Sigismondo diLussemburgo –, Mantova è un centro di ottenuto da Mantegna lo splendido Parnaso, si rivolge a Giovanni Bellini per avere una tela da affiancargli. Ma il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] Giovannidi eresia per la posizione assunta nella questione della povertà assoluta di Gesù e degli Apostoli, che il papa, di confronti di quest’ultimo, favorisce, nel 1346, l’elezione di un altro re tedesco, Carlo IV, della Casa diLussemburgo, che ...
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VISCONTI, Gabriele Maria
Jacopo Paganelli
Figlio illegittimo del duca di Milano Gian Galeazzo Visconti e di Agnese Mantegazza, nacque forse a Milano, probabilmente alla metà degli anni Ottanta del XIV [...] celebrata nel 1398.
Fu legittimato dall’imperatore Venceslao diLussemburgo nel 1395, mentre l’anno successivo depose la terza delle prime quattro pietre della certosa di Pavia insieme al padre, al fratello Giovanni Maria (primo erede del duca) e a ...
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VERGIOLESI
Piero Gualtieri
– Famiglia pistoiese attiva dal XII al XVI secolo. Il primo membro conosciuto è tale Guido, i cui eredi risultavano nel 1137 possessori di un pezzo di terra posto a Pacciana, [...] Santo fu anche ambasciatore presso l’imperatore Venceslao IV diLussemburgo nel 1381 (da segnalare, per altri motivi, è anche la cugina di Goccio, Lippa di Lapo diGiovanni, sposa di un Bellasti e quindi di un Rossi, che nel suo testamento del 1386 ...
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solidarietà obbligatoria loc. s.le f. Nelle normative europee, meccanismo di accoglienza obbligata di quote di migranti da distribuire tra i Paesi dell’Unione in particolari circostanze giudicate straordinarie. ◆ [...] a Lussemburgo, in cui...
franco3
franco3 s. m. [dal fr. franc, tratto dalla leggenda Franc(orum) rex «re dei Franchi» ch’era impressa su queste monete nel sec. 14°] (pl. -chi). – In origine, la moneta d’oro coniata per la prima volta in Francia nel 1360 sotto il re...