DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzodi Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] annovera con Piero Capponi, Giovanni Ridolfi, Giovanni Cambi e Francesco Valori tra quei giovani di buoni costumi che mal Firenze tra il 1490 e il 1498, ruotarono attorno alla figura di Girolamo Savonarola.
Anzitutto non è chiara la posizione dei D. ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] stava lavorando alla villa e al giardino, coi segretari Lorenzo e Cristiano Pagni e soprattutto col primo maggiordomo, Pier Nanni Unghero (Giovanni d'Alesso d'Antonio), autore della fortezza di S. Barbara e progettista di antiquati bastioni che ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel palazzo di S. Samuele, il 18 apr. 1698, da Francesco di Pietro e da Maria Mocenigo di Michele diGiovanni.
La condizione di figlio unico - unitamente [...] apr. 1720, impalmava Foscarina Cappello di Benedetto Nicolò (II) detto Agostino, del ramo a Ss. Giovanni e Paolo, dalla quale ebbe sollecitazione dello stesso generale della Compagnia, Lorenzo Ricci, timoroso di aizzare una polemica già aspra.
La ...
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GHISI, Filippo
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XIII; appartenne al ramo della famiglia patrizia veneziana abitante nel sestiere di S. Croce, nelle parrocchie di S. [...] dai parenti.
Non conosciamo l'anno in cui ebbe luogo la riconciliazione e, di conseguenza, il doge al quale si rivolse il G.: potrebbe trattarsi di Jacopo Contarini (1275-80) o Giovanni Dandolo (1280-89) o anche Pietro Gradenigo (1289-1311). L'unica ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] Lorenzo Ridolfi, Bartolomeo Valori e Iacopo Salviati) prevedeva che ognuno pronunciasse un'orazione di , Alberi di div. famiglie, cc. 47v-48r; Cronica volgare di anonimo fiorentino già attribuita a Piero diGiovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] che non perdonava ad Ercole d'Este l'appoggio dato a Lorenzo de' Medici.
La situazione del residente estense a Venezia si sperò, avviando trattative per il tramite di un suo legato temporaneo, Giovanni Roselli, di indurre il governo veneziano a dare ...
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CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] nonostante, non si piegarono all'ordine della regina Giovannadi tornare all'obbedienza, né furono inclusi tra , limitati alle terre poco fertili di Maenza e Roccagorga, nonché al castello di San Lorenzo, bene dotale della moglie Margherita ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] Guerra (1661), delegato contro i malviventi in città (1662), di nuovo preside del dicastero di Guerra (1663), priore della cappella di S. Giovanni Battista in S. Lorenzo (1666), addetto alla Giunta dei confini, revisore dei biglietti dei Calici (1667 ...
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BARBAVARA, Marcolino
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, della famiglia novarese dei conti di Castello, ebbe la cittadinanza milanese, come i suoi fratelli, probabilmente a motivo della parentela con Francesco [...] , Un poeta feltrino del sec. XV (GiovanniLorenzo Regini), in Atti d. Accad. scientifica veneto-trentino-istriana, n. s., 1 (1904), p. 19; F. Fossati, Rapporti fra una "terra" e i suoi signori. Vigevano e i duchi di Milano nel sec. XV, in Arch ...
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CENTURIONE, Alessandro
Giovanni Nuti
Figlio di Marco, del ramo degli Oltramarini, fu abate commendatario dell'abbazia di Aulla, che l'avo Adamo aveva mutato da regolare in secolare. A Roma già nel 1585 [...] di Genova, Archivio segreto, Il Libro Cerimoniale primo, p. 122, a. 1592). Più gravi furono i conflitti, sempre sul cerimoniale, scoppiati durante la messa in S. Lorenzo per la festa dell'unione (12 settembre), che portarono ad una aperta rottura ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...