ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] parte, il matrimonio di Teodora, figlia di una sorella di Marozia, con Giovanni III duca di Napoli, anche se non nella casa natale del principe), sia nel suburbio (S. Paolo, S. Lorenzo, S. Agnese), sia nel cuore del Patrimonium (S. Elia presso Nepi ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] allo Studiolo; caso emblematico quello diGiovanni Bellini reclamato nel 1496 in alternativa al Mantegna, ritenuto troppo classicheggiante per i più moderni gusti aggraziati di I., certamente più in sintonia con Lorenzo Costa. Nel 1506 fu il ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] New York.
Al vice parroco di San Lorenzo in Lucina, che lo sollecitava a ritrattare in punto di morte quanto aveva commesso contro carte diGiovanni Lanza, in 11 voll.). Duplicati dei documenti riprodotti si trovano presso l'Arch. di Stato di Torino ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] - Alvise, Giorgio, Lorenzo, Pietro -, tutti "bastardi" nel lessico lagunare, ma senza il marchio di tale qualifica, a dopo le esequie solenni, ai Ss. Giovanni e Paolo, in quella chiesa di S. Francesco della Vigna di cui, nel 1534, ha promosso la ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] di raggiungere.
A. dedicò le sue attenzioni anche ai "tricapitolini" di quella che era stata l'antica archidiocesi di Milano. Il suo titolare, Lorenzo . 934 e 1072; lettera diGiovanni patriarca di Aquileia ad A., a cura di W. Gundlach, in Monumenta ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] l'incarico al suo protetto Lorenzo Zaccagni.
Un lutto familiare - la morte del padre - costringe il B. di lì a poco, verso de' Principi di Firenze e di Parma e nell'Istituto di Bologna mandata a S. M. Giovanni V Re di Portogallo, a cura di G. Giuliari ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Lorenzo Perosi (1899), Mons. John Ireland (1899), Per la storia del misticismo (1900), In memoria di La spiritualità di papa Giovanni nella esperienza religiosa di T. G.S., in Angelo Giuseppe Roncalli dal patriarcato di Venezia alla cattedra di S. ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] un Bono) erano fratelli, forse figli di Domenico; Marco e Giovanni erano nipoti del patriarca Enrico; Andrea ed s., 254, 256-59; S. Giorgio di Fossone, a cura di B. Strina, Venezia 1957, doc. 10; S. Lorenzo, a cura di F. Gaeta, Venezia 1959, docc. 42 ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] Francia.
Il Gheri passò per Firenze, dove aveva il compito di conquistare Lorenzo de' Medici alla politica del papa, che voleva íncludere la il F. prese le parti del vicario generale Giovanni Fabri contro un predicatore del duomo che diffondeva idee ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] Lourdel, Giovanni Jacopo, Giangiacomo Fogliani e Lorenzo da Bologna; al ritorno dall'Ungheria, nel 1496, l'E. fondò un laboratorio di flauti. Aveva anche un interesse del tutto particolare nel raccogliere e inventare emblemi e motti e particolarmente ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...