CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio diGiovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] gli nacque il figlio Lorenzo e, in tale occasione, i Veronesi gli donarono un dipinto di Felice Brusasorci, in cui dopo numerose votazioni e le pressanti sollecitazioni della Signoria, in favore diGiovanni Bembo.
Dall'8 apr. 1616 al 1° ott. 1618 ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco diLorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] . Il D. non aveva voluto che LoStolone, il libro della sua gloria, dimenticasse Giovanni Bonifacio, che era stato al suo fianco, sempre.come vicario, nel reggimento di Verona: riconosceva che lui, in primo luogo, e gli altri tre "segnalatissimi ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] Il 20 sett. 1517 gli fu data licenza di tornare a Firenze su richiesta diLorenzo de' Medici.
Il 22 dic. 1521 il come membro di un'ambasceria di cui facevano parte anche Giovanni Corsi e Raffaello de' Medici, inviata in Spagna al fine di porgere a ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] familiari su cui poggiava il governo diLorenzo: Benedetto Varchi lo definì "superbo e villano", altri aggiunsero che era anche d'aspetto sgradevole in quanto strabico e affetto da mal francese (nel 1520 Giovanni Martigegni gli dedicò la sua opera ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] Il per risolvere una vertenza sorta fra l'abate di Farfa, e Giovannidi Crescenzio degli Ottavianeschi e riguardante il possesso di due castelli della Sabina. Doveva avere già allora una posizione di rilievo in Roma, perché il suo nome compare per ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] del G., e gli lesse una lettera diLorenzo, alla quale il conte reagì sospettosamente. A pp. 94, 230; Pietro Angiolo diGiovanni, Cronaca peruginainedita, a cura di O. Scalvanti, in Bollettino della R. Deputazione di storia patria per l'Umbria, IX ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] tradizione filologica diLorenzo Valla, Desiderio Erasmo, Pietro Vettori e Andrea Alciato cercando di ricostruire l’ gli forniva in quegli stessi anni l’opera diGiovanni Botero sulla ragion di Stato (Discorsi del signor Scipione Ammirato sopra ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] segnalano Pier Giovanni, teologo; Melchiorre, vescovo, ed Orazio, giureconsulto.
Reputata tra le prime famiglie della città di Teramo, il D. sposò Caterina Mazzocchi, figlia unica diLorenzo, giudice di Vicaria, che era stato assessore in Teramo dal ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] al re Ludovico un salvacondotto affinché il provveditore di quella città Giovanni Dollin, giusto allora eletto doge, potesse recarsi da sottoporre al neoeletto.
Già in occasione dell'elezione diLorenzo Celsi, nel 1361, il nome del C. era apparso ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] le opere copiate dal Farsetti, fra cui il Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, con le "tre novelle diverse che non 1808 da Tomitano); rime diLorenzo de' Medici e Cene del Lasca; canzoni da ballo di A. Poliziano e sonetti di C. Angiolieri (Venezia, ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...