ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio diGiovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] da Domenico diLorenzo da Lucca (Lunelli). Nel 150 6 l'A. passò dalla basilica Vaticana a quella Liberiana (S. Maria Maggiore) e nel 1507 curò la nuova stampa veneziana delle traduzioni aristoteliche del padre, di cui fece offerta a Giovanni de ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] principale) all'organo costruito nel 1506 da Domenico diLorenzo da Lucca (D. Ravani). Confermato come organista Territorio Lodigiano e della Diocesi di Lodi, LIX (1940), p. 63 ss.; Id., Un decennio a Lodi diGiovanni Battista Antegnati, ibid., LXII ...
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don Giovanni
Ermanno Detti
Il dissoluto punito
Quale sarà stata la fine di don Giovanni, il famoso avventuriero noto fin dai tempi antichi attraverso leggende popolari spagnole ed europee? Sarà davvero [...] irlandese Shaw capovolge ironicamente la storia e don Giovanni diviene vittima delle donne.
… e nella musica
Tra le tante opere su don Giovanni la più celebre è quella di Mozart su libretto diLorenzo Da Ponte (1787) che, riprendendo direttamente da ...
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COLOMBANI, Quirino
Alberto Iesuè
Nacque, stando al Tiraboschi, a Correggio (prov. di Reggio Emilia) nella seconda metà del'600: e nei frontespizi dei suoi oratori, infatti, è sempre indicato "Quirino [...] Chracas, 1704; San Lorenzo (rappr. all'Oratorio della Chiesa Nuova nel 1705); L'inimico riconciliato per s. Giovannidi Dio (1706); S. Romualdo; Oratorio di S. Francesco e di S. Cecilia; La conversione di Clodoveo re di Francia.
Rimangono manoscritti ...
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BAGLIONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco, visse nella seconda metà del secolo XVIII. Poche e incerte le notizie su questo musicista che, come appare dai documenti rimasti, riscosse ai [...] Giulietta Da Ponte, nipote diLorenzo, il quale lo ricordò nelle sue Memorie come "personaggio di sommo gusto e saper musicale" e "uomo di sommo valore", da lui conosciuto appunto in Praga per la rappresentazione del suo Don Giovanni. Intorno al 1790 ...
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BARBIERI, Lucio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna il 24 luglio 1586 (battezzato il 27) da Giacomo de Barbieri e da Francesca. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale, che tuttavia si può supporre [...] stipendio mensile di 17 lire fino al novembre 1649, quando passò al primo organo (organo vecchio, diLorenzodi Giacomo da un contributo annuo di 30 lire. Il 6 sett. 1658 l'Alessandri fu licenziato e al suo posto fu assunto Giovanni Paolo Colonna, ...
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CIMA, Tullio
Alberto Iesuè
Figlio diLorenzo, accademico universitario, e di Profilia Peretti, forse appartenente alla famiglia di papa Sisto V, nacque a Ronciglione, ove fu battezzato il 13 ag. 1596 [...] Rieti, ibid., XVII (1949), 4-6, p. 149;H. Wessely-Kropik, Mitteil. aus dem Archiv der Arciconfraternita di S. Giovanni dei Fiorentini, detta della Pietà in Rom, in Studienzur Musikwissenschaft, XXIII-XXIV (1960), p. 58; E. Maggini, Lucca. Biblioteca ...
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CERUTTI (Cerruti, Ceruti, Cerrutti)
Maria Caraci
Famiglia di liutai attivi a Cremona, e segnalati anche nel Mantovano, ma originari del Piemonte. Dei suoi membri rimangono frammentarie, scarse notizie [...] notizia, si conosce come probabile data di nascita il 1615. Dopo una lacuna di alcune generazioni compare un Giovanni Battista, nato a Cremona intorno al 1755 e ivi morto intorno al 1817. Si sa che fu allievo diLorenzo Storioni, a sua volta ultimo ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] quelli di S. Bernardino a Perugia (Agostino di Duccio), dei filippini a Roma (F. Borromini), di S. Lorenzo a Palermo di quello fondato a Torino da s. Giovanni Bosco come luogo di accoglienza di giovani sbandati ed emarginati, dal 1841 questo tipo di ...
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Famiglia di liutai, attivi dal sec. 18º, in cui la loro arte raggiunse il vertice, al sec. 20º. Lorenzo (Piacenza 1690 circa - Milano 1748), che si dichiarava allievo di A. Stradivari, lavorò inizialmente [...] (Carlo fratello di Gaetano e Giuseppe e i suoi figlio e nipote Gaetano e Antonio), quantunque minori dei precedenti, che svolsero la loro attività soprattutto a Torino, centro principale dei G. da Giovanni Battista in poi, fino a Francesco (Torino ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...