Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] toscano, che a Venezia è già riflesso nell’opera poetica diGiovanni Quirini (1295 - 1333 circa). Nella prima metà del , in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Tomasin, Lorenzo (2001), Il volgare e la legge. Storia ...
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La vicenda biografica diGiovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] 1981), a cura di M. Picone & M. Bendinelli Predelli, Firenze, Olschki, pp. 25-48.
Bartoli, Lorenzo (1999-2000), Alessandra (1996), Rilievi grafici sui volgari autografi diGiovanni Boccaccio, «Studi di grammatica italiana» 16, pp. 5-74. ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] Il giardino dei Finzi-Contini).
Boccaccio, Giovanni (1985), Decameron, a cura di V. Branca, Milano, Mondadori.
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Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (1988-1995), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] di Croce stesso, di Karl Vossler, diGiovanni Gentile, oltre che di crociani minori, spesso più rigidi nella loro dottrina di e ai tempi mutati, in modo da staccarsi da quella che Lorenzo Renzi ha chiamato la «secolare pedanteria» (Renzi, Salvi & ...
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I verbi transitivi e quelli intransitivi (la cui definizione e la cui terminologia furono fissate già nella grammatica antica) rappresentano un’opposizione fondamentale tra i ➔ verbi di una lingua. Nella [...] a Giovanna / per Giovanna
b. Mario ha cantato / letto / disegnato per Giovanna
Un’ulteriore forma di -189.
Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (1988), Grande grammatica italiana di consultazione, Bologna, ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] G.B. Basile) e giocoso (Il malmantile racquistato, 1676, del pittore fiorentino Lorenzo Lippi, il Maggio romanesco, 1688, diGiovanni Camillo Peresio, o il Meo Patacca, 1695, del romano Giuseppe Berneri, la Vaiasseide, 1615, e il Micco Passaro, del ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] Cosimo I, infatti, riprendendo da Lorenzo il Magnifico il progetto di rafforzare il prestigio dello Stato attraverso italiana presentata da Giovanni Nencioni. Nel 1965, sotto la presidenza di Giacomo Devoto, è avviato il progetto di un nuovo ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] negli anni 1381-1383, è la Leandreride diGiovanni Girolamo Nadal. Ma già l’espansione del
Io so di questo ogni malizia e frodo
(Morgante XVIII, 122)
sia in una famosa lettera a Lorenzo il Magnifico che comincia «Qui saranno stasera di be’ pesci», ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] in presenza di verbi semanticamente coerenti: Jean ne marche pas «Giovanni non cammina» (lett. «Giovanni non cammina (Apuleio, Le metamorfosi, X, 23)
che presentano il tipo it. Lorenzo il Magnifico (fr. Iseut la blonde, spagn. Alfonso el sabio, romeno ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] della polarità; la presenza di parole così formate non rende la frase negativa:
(4) Giovanni è infelice, anche [*neanche Renzi, Lorenzo, Salvi, Giampaolo & Cardinaletti, Anna (a cura di) (1988-1995), Grande grammatica italiana di consultazione, ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...