Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] ). Coinvolto in una congiura antimedicea, venne imprigionato e fu rimesso in libertà grazie all’amnistia per l’elezione diGiovannidiLorenzo de’ Medici a papa (col nome di Leone X: 11 marzo 1513).
Ritiratosi all’Albergaccio presso S. Casciano Val ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] nominato da papa Leone X (GiovannidiLorenzo de’ Medici) governatore di Modena. Nel 1521 fu commissario generale dell’esercito pontificio, alleato con l’imperatore Carlo V contro Francesco I re di Francia. Quando, dopo la morte di Leone X e il breve ...
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GIOVANNI da Aquileia (Giovanni Bondi o dei Pitacoli)
Franco Lucio Schiavetto
Maestro e autore di opere di retorica, si ignora la data della sua nascita, da collocarsi molto probabilmente nell'ultimo [...] è principalmente conosciuto.
G. fu sicuramente allievo diLorenzo d'Aquileia, che conobbe probabilmente nel periodo in ", in Medievalia et humanistica, I (1943), p. 50; F. Di Capua, Bondi, Giovanni, in Enc. Italiana, VII, Milano-Roma 1950, p. 397; ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] rusticale Nencia da Barberino diLorenzo il Magnifico (dove l’antica velare di origine popolare prende estensivamente ai romanzi ‘lombardoveneti’ di Ippolito Nievo o di Antonio Fogazzaro o a quelli siciliani di ➔ Giovanni Verga. Peraltro, le novità ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] di Machiavelli (1513), Il Cortegiano di Baldassarre Castiglione (1527), il Galateo diGiovanni della Casa (1558) o La civil conversazione di Nel 1620 seguì il Vocabolario Italiano e Spagnolo diLorenzo Franciosini, ristampato fino al 1786 (Galina 1991 ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] quello di ‘argomento’: «che hai tu a far diLorenzo, che tu ne domandi così spesso?» (Boccaccio, Dec., IV, 5, 10). Dal valore didi A.M. Chiavacci Leonardi, Milano, Mondadori, 1991-1997, 3 voll.
Boccaccio, Giovanni (1980), Decameron, a cura di ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] si riassume in volgare nei nomi di ➔ Dante, ➔ Francesco Petrarca e ➔ Giovanni Boccaccio e in latino nel movimento con Cristoforo Landino e ➔ Angelo Poliziano alla corte diLorenzo il Magnifico negli anni Settanta-Ottanta. Beninteso, il volgare ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] vaticana, ma nelle tre copie dell’inventario (compilato nel 1495) della Biblioteca diLorenzo de’ Medici, in cui era conservato l’originale, è indicata due volte col titolo latino di Regule lingue florentine e una volta col titolo italiano ...
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I pronomi allocutivi sono forme di pronomi personali, atoni e tonici (➔ clitici; ➔ personali, pronomi), usate per rivolgersi a un destinatario, per interloquire con lui e per richiamare la sua attenzione [...] dapprima preceduto da preposizione (in una lettera diLorenzo il Magnifico, del 1465), solo più tardi come soggetto (in una lettera dell’umanista Giovanni Pontano, del 1476, per la cancelleria aragonese di Napoli). In questi primi esempi, quindi, lei ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...