LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] conferì al giovane L. una pensione annua di 40 scudi sopra un beneficio di S. Giovanni in Laterano, ma nel giugno dell'anno rispose parafrasando il testo montiano (In morte diLorenzo Mascheroni. Cantica colle identiche rime di V. Monti, Milano a. IX ...
Leggi Tutto
CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] al 1556. Le Historiae erano dedicate al figlio naturale di Carlo V, don Giovanni d'Austria. In seguito il C. rielaborò quanto aveva nomi geografici latini e la corrispondente traduzione italiana diLorenzo Gozzi) e dedicando l'opera al gentiluomo ...
Leggi Tutto
LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] , il primo editore dell'opera, individua due presunti fratelli del L. in Piero e Giovannidi Lenzo, che, come poi i rispettivi figli - il biadaiolo Nicolò e Lorenzo, e Domenico e Filippo - furono più volte dei Priori fra Tre e Quattrocento.
Branca ...
Leggi Tutto
PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] strage, e il sacco di Roma e altri opuscoli – è stata illustrata già da Giovanni Fantuzzi (1783), alcune di «un quadro di frutti» di Antonio da Crevalcore (una precocissima natura morta), insieme con una più tradizionale Maddalena diLorenzodi ...
Leggi Tutto
FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] di aver lasciato la Toscana, e quindi l'Italia, per causa di un non meglio specificato "actus stultitiae", recandosi al seguito diGiovanni 1490 e il 1492, delle Facezie di Poggio Bracciolini e degli Apologi diLorenzo Valla.
La trama del racconto è ...
Leggi Tutto
GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia diGiovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] i primi allievi delle lezioni di retorica, inizialmente private poi pubbliche, diLorenzo Valla, al quale poteva dedicò la già composta traduzione delle Omelie diGiovanni Crisostomo sul Vangelo diGiovanni, rielaborata intorno al 1461 e inviata ...
Leggi Tutto
GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] gli successe nella carica, G. fu maestro anche di Lodovico Donà, futuro vescovo di Bergamo, e di Leonardo Montagna. Fu legato inoltre a Leonardo Giustinian, Lorenzo Zane, Francesco Barbaro, Giovanni Querini, che lo ricordò nell'orazione funebre per ...
Leggi Tutto
PERS, Ciro diLorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] un nutrito gruppo, poi proseguita con le altre fortunate raccolte di poesie barocche di Giuseppe Guido Ferrero e diGiovanni Getto. Una svolta ebbe luogo con l’edizione di Michele Rak, corredata da una introduzione che fissa alcuni temi della ...
Leggi Tutto
PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] come pittore di case e palazzi nobiliari, aiutato alle volte dal figlio più grande. Nel tempo libero Giovanni componeva poesie ritornò a essere un semplice scritturato nella compagnia Tina DiLorenzo - Flavio Andò con cui rimase fino alla morte ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] tempio della divina signora Giovanna d'Aragona (Venezia 1555) e le Rime di diversi nobilissimi et anche il giovane Torquato Tasso, che forse nell'occasione il M. ebbe modo di conoscere in casa dello Speroni. Lo rivide forse a Vicenza, in casa Gualdo ...
Leggi Tutto
madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...