COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] e docum., II, Firenze 1973, pp. 120-123; Id., Giovanni Argiropulo e Lorenzo Buonincontri professori nello Studio fiorentino, in Rinascimento, s. 2, XIV (1974), pp. 284-287; M. Salvi, Historie di Pistoia, III, Venezia 1662, p. 79; L. Melius, B ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] successivo fu per un semestre dei Sette Ufficiali di Torre per il quartiere di S. Giovanni, dove era nato e viveva con la Firenze. Le esequie, alla presenza diLorenzo de’ Medici, furono celebrate nella chiesa di S. Pier Maggiore; Alamanno Rinuccini ...
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PASSERI, Giovanni Battista
Serenella Rolfi Ožvald
PASSERI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Roma nel 1610 circa da famiglia di origine senese, come si apprende dalla biografia redatta nel [...] del 1644 e Il Tebro festante per le nozze diLorenzo Onofrio Colonna e Maria Mancini (1667, entrambi conservati sotto il camerlengato diGiovanni Baglione, in cui nel 1662 avrebbe rivestito l’incarico di «Reggente», e nel 1663 di «Camerlengo» (Tiberia ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] Pietro Bembo (che a suo tempo aveva incaricato il poeta Giovanni Cotta di raccogliere i carmi del D.) si, accenna a "complura temi civili e politici. Anche le Naeniae per la morte diLorenzo de' Medici, Michele Marullo e Pico della Mirandola, nonché ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Stefano e diGiovannidi ser Michele, lanaiolo.
La famiglia, che godette della cittadinanza di Firenze ed ivi si imparentò (tra gli altri con i Ciacchi), si estinse nelle persone di Datino di Bernardo di Francesco e diLorenzodi Piero di ser Michele ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] antica, o quella diLorenzo Surio, fino alle ricerche documentarie e archeologiche di Cesare Baronio. La idolatri" (p. 248). Il quinto e ultimo libro contiene le vite di s. Giovanni Battista, di s. Paolo e dei dodici apostoli.
Ben più noto è il G ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Giustiniano), Giovanni
Emilio Russo
Nacque a Creta, probabilmente nella città di Candia (od. Hiraklion), intorno al 1501, come si rileva da una lettera inviatagli da Lorenzo [...] a P. Manuzio; nelle declamatoriae furono inserite due lettere diLorenzo Contarini e M.A. Pisaura sull'eventuale trasferimento del . 164v; La divinatione di Marco Tullio Cicerone contra C. Verre tradotta in volgare per Giovanni Giustiniano, Padova, G ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] conferì al giovane L. una pensione annua di 40 scudi sopra un beneficio di S. Giovanni in Laterano, ma nel giugno dell'anno rispose parafrasando il testo montiano (In morte diLorenzo Mascheroni. Cantica colle identiche rime di V. Monti, Milano a. IX ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] al 1556. Le Historiae erano dedicate al figlio naturale di Carlo V, don Giovanni d'Austria. In seguito il C. rielaborò quanto aveva nomi geografici latini e la corrispondente traduzione italiana diLorenzo Gozzi) e dedicando l'opera al gentiluomo ...
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LENZI, Domenico, detto il Biadaiolo
Fulvio Pezzarossa
"Domenicho Lenzi Biadaiuolo" si dice l'autore dello Specchioumano, un testo rilevante per la storia economica, letteraria e artistica della Firenze [...] , il primo editore dell'opera, individua due presunti fratelli del L. in Piero e Giovannidi Lenzo, che, come poi i rispettivi figli - il biadaiolo Nicolò e Lorenzo, e Domenico e Filippo - furono più volte dei Priori fra Tre e Quattrocento.
Branca ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...