Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Giorgio Chittolini-Giovanni Miccoli, Torino 1986, p. 733 (pp. 721-766).
106. A. Menniti Ippolito, Politica e carriere ecclesiastiche, p. 244.
107. Antonio Niero, Pietà popolare e interessi nel culto di San Lorenzo Giustiniani, "Archivio Veneto", ser ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] avversari del movimento riformatore: quest'ultimo poté invece prevalere, sotto la guida di Andrea Tron e diLorenzo Morosini, nel corso del dogado di Alvise 4° Giovanni Mocenigo (1763-1778), una figura senza dubbio incolore, ma anche più aperta ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] alleati, spartitesi le città dell'alta Italia tolte a Giovannidi Boemia, stavano per rivolgersi contro Bologna e la Toscana" distinzione fra studenti e docenti.
315. Fra i quali Lorenzo Badoer e Paolo Foscari (327, 1370), Francesco Lando dottore ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] che piazzarono 3 consiglieri nei primi 10, vale a dire Giovanni Bizio, quinto con 1.067 voti, Angelo Rosada, settimo con avevano ostacolato in ogni modo l'elezione diLorenzo Tiepolo nel collegio di Venezia(271).
Dopo la cocente delusione della ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] or ora esaminato diLorenzo sia effettivamente rappresentativo di un negozio senza fine di lucro (se non configurazione dell'arbitrium nell'esperienza giuridica veneziana v. Giovanni I. Cassandro, La curia di petizion, "Archivio Veneto", ser. V, 66 ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] in quel periodo (durante lo stesso dogado diLorenzo Tiepolo, che sembrò preludere a una maggiore alla Giustizia e poi alla Giustizia Vecchia dalle origini al MCCCXXX, a cura diGiovanni Monticolo - Enrico Besta, I-III, Roma 1896-1914; G. Cracco, ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Venezia tra Medioevo ed età moderna, a cura diGiovanni Vian, Venezia 1989, pp. 91-112.
235. Id., Lorenzo Giustiniani: la città un deserto, in Venezia e Lorenzo Giustiniani, a cura di Silvio Tramontin, Venezia [1981>, p. 126 (pp. 115-132).
236. Cf ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] e chierico era Angelo Poliziano che mancò di poco il cappello cardinalizio al quale l’aveva candidato Lorenzo il Magnifico. Vescovi letterati e umanisti furono Baldassarre Castiglione, Giovanni Della Casa, Giovio, Colocci, Guidiccioni, Minturno ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio diGiovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] il B. e gli umanisti della cerchia diLorenzo (e la famiglia stessa del Magnifico) si di opere canonistiche e civilistiche altrui: di suoi maestri - ad esempio -, quali il Tartagni e il Barbazza; di classici autori di diritto comune, quali Giovannidi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] e in latino, un epitafio che fu tradotto in latino anche da GiovanniLorenzi; il Sabellico gli inviò una copia a stampa delle prime Enneades e gli scrisse da Santa Maria di Non (presso Padova) Pietro Bembo, ringraziandolo per l'interesse dimostrato a ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...