INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] generale Giovanni Francesco Ginetti, e l'inquisitore Michelangelo Ricci. Francesco Buonvisi, Stefano Brancaccio, Savio Mellini e Marco Galli vantavano esperienze di nunziatura. Vi erano poi il francescano Lorenzo Brancati, l'arcivescovo di Milano ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Lorenzo da Ponte (65), al quale Casanova, nel loro incontro a Dux, anziché restituire i quattrini che gli deve, suggerisce di cercarla "a Londra" piuttosto che "a Parigi", laddove sempre a da Ponte l'abate Giovanni Battista Casti consiglia di ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] Materiali per una storia della cultura giuridica, a cura diGiovanni Tarello, I, Bologna 1971, pp. 55-209 e 70; Id., Bernardo Nani, Lorenzo Morosini e la riforma universitaria del 1761, "Quaderni per la Storia dell'Università di Padova", 19, 1986, pp. ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] loro nel giudicare la necessità di tale intervento: alcuni, come Alano e Giovanni Teutonico, lo ritennero parte essenziale della procedura (ibid., p. 55, nota 147, e p. 59, nota 167), mentre altri, come Lorenzo ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] il vescovo di Castello Angelo Dolfin prese provvedimenti nei confronti delle monache di S. Lorenzo, obbligando fra il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di Id.-Giovanni Miccoli, Torino 1986, pp. 147-193, in particolare ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] diGiovanni attraverso i canali e le vie della città. Infine Giovanni sarebbe ritornato nel cuore stesso di pratica in epoca successiva è in Lorenzo Priori, Pratica criminale secondo le leggi della Serenissima Repubblica di Venezia, Venezia 1738.
5. ...
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Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] . Tra essi, significativamente, Cosimo e Lorenzo de' Medici che, già nel 1422, costituivano un'accomandita, in qualità di accomandanti insieme a Ilarione de' Bardi, con Rosso diGiovanni de' Medici e Fantino di Fantino de' Medici accomandatari.
Lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] Pisa Lorenzo Quartieri (1763-1834) nel 1812 tenta ancora il confronto tra il nuovo diritto e quello romano (Istituzioni di della didattica.
Se Giovanni Tarello nel 1976, riferendosi a questo modello di codice, parlava di «codice nel senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] con le riviste di riferimento: in particolare i «Materiali» diGiovanni Tarello e i «Quaderni fiorentini» di Paolo Grossi – «confusionario» (Rondinone 2003, p. 598 nota 28), Lorenzo Mossa: «L’ambizione del regime per il diritto delle obbligazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Culto e cultura della storiografia giuridica in Italia
Carlos Petit
In Europa non vi è una disciplina più avvezza dell’italiana al rendiconto pubblico attraverso bilanci periodici dei lavori intrapresi [...] «vulgariter loquendo», segnalò un tardo giurista (Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi, Elucubrationes ac resolutiones, 1697, ed. l'esperienza italiana dopo la Costituzione, 1967; cfr. L’opera diGiovanni Tarello, cit., pp. 191 e segg.).
La tensione tra il ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...