BENEDETTO diGiovannidi Pierantonio (B. da Montepulciano)
Giulia Brunetti
Attivo in Toscana e principalmente in Umbria nel sec. XVI come apprezzatissimo intagliatore in legno; sono ignote le date della [...] della Scala. L'ultima che abbiamo è del 1584; B., ancora a Siena, è incaricato di stimare con Giovanni Gennari un armadio compiuto da Giovanni Battista diLorenzo per la sagrestia del duomo.
B. si inserisce, fra i migliori, in quella tradizione ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio diGiovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] (m. 1640), per la chiesa titolare di S. Lorenzo in Damaso: le parti scultoree furono eseguite , 727, 729 s., 751, 760, 837-839; A. Negro, La decorazione clementina di S. Giovanni in Laterano, in Papa Albani e le arti a Urbino e a Roma 1700-1721 ( ...
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Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del gotico internazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] Tra le opere: il trittico nel Museo civico di Prato; a Firenze numerose miniature alla Biblioteca Laurenziana movimento accentuato dei panneggi presentano delle affinità con l'arte di Ghiberti), l'Annunciazione all'Accademia, la pala per Monteoliveto ...
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GIOVANNI da Bologna
F. Flores d'Arcais
Pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, dove è più volte documentato, a Venezia e a Treviso, dal 1377 al 1389.Restano di G. quattro opere firmate: il [...] è il legame soprattutto con il linguaggio diLorenzo, anche se tradotto e riproposto con una tempo del Petrarca, Padova 1978; M. Leoni, Proposte per un soggiorno trevigiano diGiovanni da Bologna e note al testamento, Arte veneta 40, 1986, pp. 151 ...
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GIOVANNIdi Pietro
Maurizia Cicconi
Non sono conosciuti né la data né il luogo di nascita di questo pittore, attivo a Siena nei decenni centrali del Quattrocento.
È ormai da tempo accreditata la tesi [...] con l'omonimo, pure pittore, fratello diLorenzodi Pietro, detto il Vecchietta. Se, di Sano di Pietro, al quale si deve la diffusione di una tale iconografia, diGiovannidi Ser Giovanni detto lo Scheggia, e, infine (Boskovits), di Pietro diGiovanni ...
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GIOVANNIdi Bartolomeo Cristiani
A.G. De Marchi
Pittore pistoiese, tra i maggiori del secondo Trecento, di cui sono documentati lavori in patria e a Firenze fino al 1398.È ricordato (Chiappelli, 1925, [...] , inv. nr. 6443), nel quale è raffigurata la Madonna con il Bambino, angeli musicanti e i ss. Giacomo, Giovanni Battista, Nicola e Lorenzo (Kustodieva, 1979). Si tratta di un testo figurativo in cui è forse ravvisabile il rapporto con una personalità ...
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GIOVANNI del Biondo
A.G. De Marchi
Pittore documentato a Firenze dal 1356 sino alla morte, avvenuta nell'ottobre del 1398.L'artista sembra essersi formato nell'orbita della cultura orcagnesca e avere [...]
Bibl.: F. Zeri, Una predella ed altre cose diGiovanni del Biondo, Paragone 13, 1962, 149, pp. 14 and Fourteenth Century Manuscript Illumination: Don Silvestro dei Gherarducci, Don Lorenzo Monaco, and Giovanni del Biondo, ZKg 55, 1992, pp. 507-523. ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] di Venezia, e affacciato sul porto; il palazzo delle poste è di stile neorinascimentale (1927), mentre la cattedrale di S. Giovanni " delle visite di Pio XII dopo i bombardamenti del 1943 nell'atrio della basilica romana di S. Lorenzo fuori le mura ...
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Architetto (attivo nella seconda metà del 15º secolo). Fu operoso nel Veneto, dove diffuse la conoscenza del rinascimento albertiano e brunelleschiano in una visione alquanto personale e che ben si fonde [...] (1480), coro e confessione di S. Corona (1481), cappella del Sacramento in duomo (1483), palazzo Thiene (1489); a Montagnana, duomo (1489 circa); a Padova, monastero di S. Giovannidi Verdara, ampliamento della chiesa di S. Francesco, S. Maria ...
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LORENZO Veneziano
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato tra il 1356 e il 1372, fu la personalità più significativa del secondo Trecento a Venezia nel campo della pittura.La valutazione di L. nel contesto [...] , I, Le origini, Bergamo 1909, p. 211ss.; F. Filippini, Giovanni da Bologna pittore trecentista, RassA 12, 1912, pp. 103-106; L -180; C. Volpe, Il polittico diLorenzo Veneziano, in Il tempio di San Giacomo Maggiore di Bologna, Bologna 1967, pp. 93- ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...