CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 53-69; I. Voss, Studien zu den ionischen Kapitellen von S. Lorenzo fuori le mura, RömJKg 26, 1990, pp. 41-86; M. Lo stesso accade per i c. polilobati, di cui compaiono versioni completamente lisce (S. Giovannidi Efeso, Didyma e Nea Moni a Chio; ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] del vangelo (Giovanni Crisostomo, Hom., 19; PG, XLIX, col. 196), generiche formule di invocazione e, più frequentemente, reliquie dei martiri o anche particelle della Santa Croce (c. pettorale del sec. 5°-6° dalla basilica di S. Lorenzo f.l.m ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , tanto che nel 1322 una commissione, di cui faceva parte Lorenzo Maitani (allora capomastro del duomo di Orvieto), oltre a Niccolò di Nuto e ai fiorentini Cino di Francesco, Tone diGiovanni e Vanni di Cione, giunse alla conclusione che era più ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] iranica nella leggenda di Barlaam e Joasaph diGiovannidi Damasco; in Joasaph è facile riconoscere la corruzione di ‛Bodhisattva'; cotesta in Italia dal De Lorenzo che si converte al buddhismo e lascia, poco prima di morire, il testamento della ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] (m. nel 1282) nella chiesa di S. Domenico a Orvieto, sia quello di Nicola Pisano (v.) e Giovanni Pisano (v.) per la fontana Maggiore di Perugia (1277-1278), sia quello, nel primo Trecento, del senese Lorenzo Maitani nel duomo di Orvieto. Queste opere ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] ). Tra gli esemplari più significativi si ricordano le croci eseguite da Giovanni da Rimini (v.) per la chiesa di S. Lorenzo a Talamello (1300 ca.; Marchi, 1995) e per la chiesa di S. Francesco a Mercatello sul Metauro (1309) e quella destinata alla ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] in Viterbo e le chiese di S. Maria in Gradi, di S. Francesco e di S. Lorenzo. Memorie e documenti sulla storia medioevale viterbese, Siena 1887; A.G. Meyer, Lombardische Denkmäler des vierzehnten Jahrhunderts. Giovannidi Balduccio da Pisa und die ...
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BRESCIA
G. Panazza
(lat. Brixia; Brisia, Bressa nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di prov. e diocesi vescovile, situata tra i fiumi Oglio e Chiese allo sbocco della val Trompia.Di [...] . 12° e 13° sono documentate le chiese extra moenia, con i relativi collegi di canonici, di Ss. Nazaro e Celso (1101), S. Alessandro (1130), S. Giovanni Evangelista (1109), S. Lorenzo; nella città murata si ha invece S. Maria Calchera (1143).Le prime ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] od. S. Apollonia), S. Lorenzo alla Rivolta, scomparso, e S. Cecilia. Essa fu oggetto di lottizzazione, a preselle regolari ancora sostanziali delle carriere di Nicola Pisano (v.), del figlio Giovanni, di Tino di Camaino (v.), Lupo di Francesco, Andrea ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] Maitani', ivi, pp. 150-152; A. Labriola, Giovannidi Nicola, polittico, ivi, pp. 163-164; G. Cuccini, Il grifo e il leone bronzei di Perugia, Perugia 1994; E. Lunghi, La cattedrale di San Lorenzo, Perugia 1994; A. De Felice, L'antico acquedotto ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...