DURAZZO, Giovanni Battista
Carlo Bitossi
Nacque a Genova verso il 1565 da Vincenzo diGiovanni (uno dei fratelli di Giacomo, il primo doge della famiglia, 1573-75; Pietro Durazzo, il secondo doge, 1619-21, [...] del D. era di 97.777 lire contro le oltre 800.000 dell'eredità diGiovanni Durazzo e di Giacomo Filippo Durazzo. del doge Lorenzo (1599-1601). Le operazioni elettorali richiesero una dozzina di giorni, segno dell'esistenza di contrasti nella ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] Embriaco, una casa almeno nei pressi della cattedrale di S. Lorenzo e depositi e botteghe) e nella vita del 352, 355, 363, 367, 429; L. T. Belgrano, Lalapide diGiovanni Stralleria e la famiglia di questo cognome, ibid., XVIII (1885), p. 220; P. F ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] Peruta, Antonio Lucarelli, Gastone Manacorda, Giovanni Pirelli, Ernesto Ragionieri, Aldo Raimondi, Renato Zangheri. Sotto la direzione dei B. la rivista divenne il polo principale di attrazione e di pubblicazione di ricerche sulle diverse correnti ...
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FIESCHI, Federico
Giovanni Nuti
Con ogni verosimiglianza il più giovane dei figli di Tedisio dei conti di Lavagna, uno dei fratelli del papa Innocenzo IV, e di Simona, probabilmente dalla casata dei [...] di istituire una cappellania presso la sua tomba a Napoli.
Il F. rivendicò il possesso dei beni che il fratello gli aveva lasciato in eredità e che Carlo d'Angiò aveva incamerato; su istanza del nuovo pontefice, Giovanni capitolo di S. Lorenzo, Genova ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] un Marco da S. Croce, un Marco di Paolo, da S. Polo, e un Marco diGiovanni, da Castello.
Decisamente scarse e non sempre il G., ottenuto il bastone del comando dalle mani del doge Lorenzo Tiepolo, e ancora una volta insieme con Giacomo Dandolo, guidò ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] questa, l'ultima notizia su di lui fornitaci dalle fonti a noi note.
Figlio dell'E. fu Giovanni Sensino, che il Dorio dice dottore ancora vivo nel 1472, quando da Foligno scrisse due lettere a Lorenzo de' Medici in data 17 giugno e 9 ottobre (altre ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] del figlio Girolamo (poi doge nel 1699) con Francesca Gentile, figlia di Cesare (doge anche lui, quattro anni dopo il De Mari). Il a Girolamo, Giovanni Felice, prete in Ss. Giacomo e Filippo, Nicolò (che da Violantina Sauli ebbe Lorenzo, doge nel ...
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GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] G. prese la via dell'esilio recandosi, insieme con il figlio Lorenzo, a Corfù, dove si spense il 25 giugno 1852.
Una 1877, I, pp. 81, 150; G.B. Cavedalis, I commentari, con introd. e note di V. Marchesi, Udine 1928-29, I, p. 35; II, pp. 14, 71, 180; ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] Valtellina alla Repubblica Cisalpina, fu nuovamente trasferito nel carcere di Napoli, da dove nell’estate del 1798 avviò una corrispondenza con l’ambasciatore cisalpino a Napoli Giovanni Ettore Martinengo Colleoni, che provò inutilmente a favorire la ...
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BISCHI, Nicola
Giuseppe Pignatelli
Nato a Tivoli da Luigi e da Maria Bulgarini, in una nobile e ricca famiglia del luogo, in data imprecisabile (probabilmente intorno al 1730), ottenne già nel 1759 [...] 1799) figura fra gli acquirenti di beni nazionali, in cambio di forniture alimentari, fu nel 1809 segretario generale della mairie di Roma e consigliere del dipartimento del Tevere, mentre il secondogenito, Lorenzo, morì in Spagna, combattendo nell ...
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madre di tutte le veglie
loc. s.le f. La veglia pasquale, la più importante veglia liturgica del cattolicesimo. ◆ Singolare Veglia di una notte singolare. Veglia, madre di tutte le Veglie, durante la quale la Chiesa intera resta in attesa...
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...